Salta al contenuto principale

Moto Euro 6, quando arriveranno?

L’arrivo dell’Euro 6 per le moto è una realtà con cui dovremo fare i conti tra qualche anno. Facciamo chiarezza

A quanto il prossimo Euro?

Il minacciato stop alla produzione dei motori a combustione entro il 2035 non ha di certo messo fino alla questione Euro. Per qualche anno gli automobilisti dovranno infatti continuare a fare i conti con le classi di emissioni, invece i motociclisti sono più fortunati: per loro non è previsto lo stop dei motori a benzina e quindi avranno a che fare con le normative Euro sulle emissioni per molto tempo. 

Come ben sappiamo, numerose città, in Italia come in Europa, hanno già vietato la circolazione ai veicoli più inquinanti, relegando, per esempio, gli amati Euro 1 a due tempi a meri veicoli da parata storica. Escludendo le più anziane, fortunatamente per noi le moto soffrono in tal senso meno delle auto, ma è ovvio che prima o poi anche i motociclisti (ed ovviamente i produttori) dovranno nuovamente vedersela con l’arrivo di nuovi “standard” in fatto di emissioni e relativa classificazione in Euro. 

Euro 6 per le moto

Considerando che gli standard delle attuali moto Euro 5 corrispondono essenzialmente ai limiti Euro 6 delle auto in termini di emissioni di CO, HC, NOx e particolato (ve ne parlavamo dettagliatamente qui), fino a poco tempo fa era lecito immaginare che, in riferimento alle future moto Euro 6, si sarebbe raggiunto lo stesso dimezzamento dei limiti di CO previsto per le nuove auto Euro 7. In realtà, mentre per le auto la data clou, cioè l’arrivo del nuovo Euro 7, sarà quella del 1 gennaio 2025, le moto passeranno prima per l’ Euro 5+, anch’esso obbligatorio a partire dalla stessa data. Un passaggio “intermedio” che, sostanzialmente, farà slittare l’arrivo dell’Euro 6 per le moto molto più in là. Una data certa non l’abbiamo ancora, ma si parla di anni. Forse dal 2028? Probabilmente ancora più in là .

Euro 5+

Come accennato, relegando l’Euro 6 per le moto ad un lontano futuro, il prossimo Euro a cui i produttori di moto dovranno adeguarsi è quello del 5+ (l'Euro 4, lo ricordiamo, è diventato obbligatorio nel 2017, mentre l'Euro 5+ è operativo da gennaio di quest'anno ma solo per le moto di nuova omologazione). 

Come spiegavamo qui, per rientrare nei nuovi limiti i veicoli in fase di omologazione dovranno necessariamente superare test più stringenti e rigorosi, quali per esempio una nuova fase della diagnostica di bordo ed esami più rigidi anche per ciò che riguarda la rumorosità. 


 

Leggi altro su:
Aggiungi un commento