Com’è difficile circolare a Firenze, tra blocchi del traffico, ZTL e Scudo Verde
Muoversi nel capoluogo toscano è complicato, non solo per via dei blocchi ma anche per la giungla di norme che si sono sovrapposte nel tempo
Circolare all’interno dell’area metropolitana di Firenze non è semplice, non solo per le limitazioni al traffico, ma anche per la confusione venutasi a creare tra limitazioni strutturali, ZTL del centro storico, Scudo Verde (ancora da testare) e stretta ai diesel.
Divieti strutturali
Ad oggi, l’intero centro abitato di Firenze e del Galluzzo è chiuso 24 ore su 24, dal lunedì alla domenica, alla circolazione di:
- Auto benzina Euro 0;
- Auto diesel Euro 0 ed Euro 1.
Come funziona lo Scudo Verde
Lo scudo verde di Firenze verrà “collaudato” nell’estate 2024. Al contrario di quanto previsto per la ZTL del centro storico (vedi sotto), non ci sarà un pedaggio per i non residenti, ma controlli per le auto e gli scooter più inquinanti che già non possono circolare sul territorio comunale.
Con l’introduzione del nuovo “Scudo Verde”, solo nell’intera area metropolitana individuata come ZTL (un’area di circa 38 chilometri quadrati) i divieti di cui sopra verranno da giugno 2024 estesi anche seguenti veicoli:
- Moto e scooter (2 e 4 tempi) Euro 0 ed Euro 1 (dal 2025 verrà esteso agli euro 2);
- Auto benzina Euro 0 ed Euro 1 (dal 2025 verrà esteso agli Euro 2);
- Auto diesel Euro 2 e precedenti (dal 2025 verrà esteso agli Euro 3);
Chi controlla
A vigilare sugli ingressi nella nuova zona a traffico limitato (ZTL) di circa 38 chilometri quadrati saranno presenti 77 porte telematiche segnalate da un'apposita cartellonistica con pannelli a led verdi e rossi.
Niente multe
Nel 2024 - ha assicurato lo scorso 8 aprile l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti - ci sarà solo il monitoraggio dei veicoli. Solo in seguito scatteranno controlli progressivi, con multe che dovrebbero arrivare solo dal 2025 (168 euro per chi non rispetta gli stop dei mezzi più inquinanti).
Deroghe Scudo Verde
Il Comune di Firenze ha già annunciato la possibilità di eventuali deroghe per specifiche categorie e un numero programmato di transiti annui consentiti dai varchi dello scudo verde, sia per i residenti sia per i non residenti. Il tutto rimane però ad oggi ancora da definire.
Auto e moto storiche
Fortunatamente, auto e moto d’interesse storico e collezionistico sono esentate da tutte le limitazioni alla circolazione. Come avviene in molti altri comuni, il requisito è quello di essere iscritti ad un registro storico ed avere la relativa notazione sul libretto.
ZTL settori A, B, O, F e G
Quanto ricordato sopra a proposito delle misure strutturali e della nuova zona ZTL Scudo Verde riguarda l’esclusione alla circolazione dei mezzi ritenuti più inquinanti. Nel centro storico della città è infatti già presente un ZTL, suddivisa in settori, con accesso a pagamento, che non distingue in base alla classe di appartenenza in euro. Questa ZTL è attiva tutto l'anno, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 20,00 e il sabato dalle ore 7,30 alle ore 16.00. Come accennato, i mezzi non autorizzati (quindi i non residenti), possono accedervi previo pagamento di un ticket. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune.
Stretta ai diesel
In aggiunta alle limitazioni di cui sopra, dal 1° novembre 2023 il divieto alla circolazione è stato esteso nell'area individuata tra piazza Beccaria e piazza della Libertà, a tutti i veicoli diesel fino a Euro 5. Il divieto è in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30.
Area urbana soggetta alle limitazioni
Più nel dettaglio, il divieto riguarda l'area all’interno del perimetro delineato dalle strade elencate qui sotto. Sul sito del comune è inoltre disponibile la mappa virtuale.
Piazza della Libertà (corsie di marcia con direzione viale S. Lavagnini - viale G. Matteotti e viale G. Matteotti - via P. Capponi incluse nel divieto), via P. Capponi, piazza Donatello (corsie di marcia con direzione via G. La Farina-via P. Capponi), via G. La Farina, via dei Della Robbia, via G. Bovio, via A. Scialoja, via S. Ammirato, Via Cimabue, via Fra’ G. Angelico, viale Duca degli Abruzzi (corsia diretta in via dell’Agnolo, inclusa nel divieto), viale della Giovine Italia, via dell’Agnolo (inclusa nel divieto), via Santa Verdiana (inclusa nel divieto), piazza L. Ghiberti (inclusa nel divieto), via della Mattonaia tratto piazza L. Ghiberti - via G.B. Niccolini (inclusa nel divieto), via G.B. Niccolini, piazza M. D’Azeglio, via G. Giusti, via Gino Capponi, via Venezia, via L. Cherubini (tratto via Venezia - via G. Modena), via G. Modena (tratto via L. Cherubini – via A la Marmora), via La Marmora, via Venezia, via Sant’Anna, via San Gallo, via delle Mantellate, via Zara, via Santa Reparata, via XXVII Aprile, piazza dell’Indipendenza (direttrice di collegamento tra via XXVII Aprile e via Ridolfi), via C. Ridolfi, viale F. Strozzi, viale S. Lavagnini (corsie di marcia con direzione Viale Strozzi-Piazza della Libertà incluse nel divieto).