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Bollo moto Marche 2025, calcolo costo, come e dove pagarlo

Ecco tutte le informazioni riguardanti il bollo per le moto nelle Marche. Scadenza, calcolo, pagamento, riduzioni ed esenzioni. Tutto sulla tassa di possesso

Quanto si paga

L’importo del bollo nella Regione Marche può essere calcolato consultando il Tariffario presente sul sito della Regione, oppure con il nostro sistema online qui sotto. Per calcolare l’importo è necessario considerare la classe di appartenenza della moto e la potenza espressa in kW, come mostrato nello schema qui sotto. 



 

Calcolo del bollo moto

Compila i campi per scoprire il costo del tuo bollo moto

Fino a 11 kW

- EURO 0: 28,07 euro

- EURO 1: 24,84 euro

- EURO 2: 22,68 euro

- EURO 3 e successivi: 20,63 euro

 

Oltre 11 kW


Si paga la somma “base”, più una cifra calcolata in base alla classe di appartenenza per ogni kW. Quindi:

- EURO 0: 28,07 euro + 1,84 euro per kW
- EURO 1: 24,84 euro + 1,40 euro per kW

- EURO 2: 22,68 euro + 1,08 euro per kW
- EURO 3 e successivi: 20,63 euro + 0,95 euro per kW

 

Ciclomotori

I ciclomotori pagano una tassa fissa annua di 20,63 euro. Essendo una tassa di circolazione e non di possesso, se il ciclomotore non viene fatto circolare su pubblica strada nel corso dell'anno solare non è necessario effettuare il pagamento. 


 

Moto elettriche


Le moto e gli scooter a batteria godono di un’esenzione totale di 5 anni dalla data di immatricolazione. Dal sesto anno in avanti, si paga la tassa piena con le tariffe delle Euro 3 e successive. 



 

Calcolatore ACI

Se in possesso del numero di targa della moto o dello scooter, è possibile calcolare l’importo del bollo da pagare attraverso il servizio messo a disposizione dei contribuenti Calcolo Bollo ACI inserendo il codice fiscale del proprietario e la targa del veicolo: lo strumento farà tutto da solo, calcolando la cifra da versare. 


 

Quando pagare

I termini di pagamento variano a seconda che si tratti di un mezzo appena immatricolato o già circolante. Nelle Marche, il rinnovo del bollo va effettuato di regola nel corso del mese successivo alla scadenza dell’ultima tassa dovuta, qundi a febbraio o ad agosto.

Moto nuove di fabbrica

Nel caso del primo bollo, il cui pagamento deve essere effettuato per un periodo non inferiore a sette mesi e fino alla scadenza di gennaio o luglio immediatamente successive, per un massimo di 12 mesi. Il sito della Regione specifica tuttavia che: “in caso di primo bollo (nuova immatricolazione del veicolo) o di veicolo acquistato da un concessionario con rientro in circolazione dopo un periodo di sospensione, si consiglia di contattare l'assistenza telefonica della tassa automobilistica, 071-9981177, al fine di determinare correttamente la scadenza del bollo”.

 

Come pagare


Il sito della regione Marche elenca differenti modalità di pagamento: 



- On-line, mediante carta di credito, direttamente dal portale tributi;  

- Delegazioni ACI;

- Agenzie Sermetra;

- Poste Italiane, mediante pagamento on-line allo sportello e attraverso gli altri canali messi a disposizione;

- Altre Agenzie di pratiche auto autorizzate presenti sul territorio (Isaco, PTAvant, Stanet, Agenzia Italia Net Service);

- Banche e altri Operatori aderenti all’iniziativa PSP tramite i canali da questi messi a disposizione (Home Banking, Sportelli Bancari, Punti vendita Mooney, APP per smartphone e tablet, esercizi commerciali, ecc.). 


Da ricordare che al prezzo del bollo andranno aggiunti gli eventuali costi derivanti dalle commissioni aggiunte da agenzie e banche. 


 

Ritardi e sanzioni


Se la tassa automobilistica viene versata dopo la scadenza del termine previsto, all'importo originario vanno aggiunti le sanzioni e gli interessi fissati dalla legge. Interessi che variano in base alle tempistiche con cui il contribuente regolarizza la propria posizione. Se si paga in ritardo ma prima dell’inizio di qualsiasi attività di contestazione o controllo, si può ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso, altrimenti bisognerà pagare la tassa  maggiorata di una sanzione pari al 30% della  oltre gli interessi moratori. Ecco lo schema: 



 

Ravvedimento operoso


Se si paga dopo la data di scadenza ma entro determinati termini, è possibile ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso (che deve però essere avviato prima dell’inizio di qualsiasi attività di contestazione o controllo) e pagare le sanzioni in misura ridotta secondo lo  schema qui sotto. 


- Entro 14 giorni: sanzione dello 0,1% per ogni giorni di ritardo;

- Dal 15° al 30° giorno: 1,5%;

- Dal 31° al 90° giorno: 1,67%;

- Dal 91° a 1 anno: 3,75%;

- Da 1 a 2 anni: 4,29%;

- Oltre 2 anni: 5%.

Alle cifre di cui sopra, vanno aggiunti gli interessi legali giornalieri, il cui tasso è indicato nella tabella consultabile su sito della Regione.

 

Regolarizzazione oltre i termini del ravvedimento operoso

Alla scadenza del termine del ravvedimento operoso viene applicata una sanzione pari al 30% della tassa dovuta oltre gli interessi moratori.

Per i versamenti effettuati senza ravvedimento con un ritardo non superiore a quindici giorni, la sanzione è pari all’1% per ciascun giorno di ritardo, oltre gli interessi moratori. Per i versamenti effettuati senza ravvedimento con un ritardo non superiore a novanta giorni, la sanzione è pari al 15%, oltre gli interessi moratori.

Gli interessi moratori hanno un tasso fisso semestrale dell’1%.

 

Verificare lo stato del bollo

Per controllare se si è in regola con i pagamenti del bollo e non incorrere nelle sanzioni di cui sopra, torna utile il Servizio online messo a disposizione dalla Regione. Basterà inserire i dati richiesti (tipo di veicolo, targa, Codice fiscale e anno di riferimento) e cliccare sul tasto ricerca.

 

Moto d’epoca: solo da 30 anni


A differenza di quanto avviene in altre regioni, le Marche non prevedono alcuna esenzione per i veicoli d’età tra i 20 anni e i 30 anni, che pagano la tassa piena. Insieme a quelli elettrici, gli unici esentati sono pertanto i veicoli che hanno raggiunto i 30 anni dalla prima immatricolazione. In quel caso, il beneficio scatta automaticamente al compimento del trentesimo anno e non occorre presentare una domanda apposita. Tuttavia, se il mezzo è posto in circolazione su strade e aree pubbliche è dovuta una tassa di circolazione forfettaria pari a 11,15 euro.

 

Rimborsi

La Regione Marche ammette tre differenti casi per il rimborso:

Doppio Pagamento


Si ha un doppio pagamento a fronte di un versamento della tassa automobilistica eseguito due volte per lo stesso veicolo e per la stessa periodicità/scadenza.


 

Pagamento eccessivo
Si ha un pagamento eccessivo a fronte di un versamento della tassa automobilistica effettuato in misura superiore al dovuto in base ai dati fiscali del veicolo ed al periodo tributario/scadenza per il quale è stata corrisposta la tassa.



 

Pagamento non dovuto


Si ha un pagamento non dovuto a fronte di un versamento della tassa automobilistica effettuato nonostante non ricorressero gli obblighi di legge previsti per il pagamento (è il caso, ad esempio, di senzione disabile, esenzione per veicolo storico, cessione al concessionario, perdita di possesso a seguito di furto annotata al PRA, cancellazione del veicolo per demolizione annotata al PRA, etc.).

 

Come presentare la domanda di rimborso

L’istanza di rimborso può essere presentata:


- Tramite portale https://marche.bolloauto.org/Cittadino

- Compilando l'apposito modulo "istanza di rimborso". In tal caso la consegna può avvenire presso: 


 

- gli sportelli delle agenzie convenzionate con la Regione Marche per la riscossione e l'assistenza sulla tassa auto (rete ACI, ISACO, SERMETRA) (Qui l'elenco completo delle agenzie convenzionate;


- lo sportello dell'Ufficio Tributi della Regione, ubicato in via Tiziano 8, Ancona. Orario di apertura al pubblico: martedì e mercoledì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 – giovedì dalle 9.00 alle 12.00 (Qui il form da compilare per prenotare un appuntamento.); 


- tramite posta ordinaria all’indirizzo: Regione Marche –Settore Entrate Tributarie e Riscossioni Coattive, Via Gentile da Fabriano 9, 60125, Ancona. 
NB: Il rimborso deve essere richiesto, a pena di decadenza, entro il terzo anno successivo a quello in cui è stato effettuato il versamento.



 

Assistenza e  informazioni

Per maggiori informazioni relative al bollo moto nelle Marche, è possibile inviare una richiesta di assistenza compilando il form messo a disposizione sul ito della Regione. 
In alternativa, ci si può rivolgere ad un’agenzia di pratiche auto.

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