Yamaha Ténéré 700: nuovo cupolino sport by WRS
Apprezzata per via della sua grande versatilità, la Ténéré 700 di Yamaha è una moto adatta tanto al fuoristrada quanto al turismo veloce. I più “smanettoni” apprezzeranno il nuovo cupolino firmato WRS: linee più sportive e maggior protezione. Ecco com’è fatto e quanto costa
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Foto e immagini
Cupolino WRS
Presentata in veste “definitiva” all’EICMA 2018, la Ténéré 700 (cliccate qui per la nostra prova) è entrata nei listini Yamaha nella primavera 2019 riscuotendo un prevedibile successo grazie in particolare alla sua estrema versatilità. Adatta sia al fuoristrada che al turismo di lunga tratta e senza certo disdegnare curve e tornanti, la bicilindrica di Iwata guadagna oggi in “sportività” grazie al nuovo cupolino firmato WRS. Simile all’originale in fatto di forme e misure, il nuovo cupolino sfoggia un look più aggressivo promettendo al contempo maggior protettività al pilota grazie alle bombature sui lati. È proposto nella sola colorazione nero opaco e, sfruttando gli attacchi originali predisposti da Yamaha, lo si può montare in n attimo senza alcuna difficoltà. Unica “pecca” la mancata compatibilità con la più recente Ténéré World Raid, cioè la versione con serbatoio maggiorato da 23 litri, sospensioni completamente regolabili e, appunto, con cupolino più alto a migliorare il confort (ve ne parlavamo qui).
Ciò detto, il nuovo cupolino firmato WRS è già disponibile per l’acquisto presso il negozio fisico di Cattolica o attraverso lo shop on-line al prezzo di 87,84 euro.
Ténéré 700: com’è fatta
Cogliamo l’occasione per offrirvi un breve ripasso di doti e caratteristiche della moto. A spingerla ci pensa il bicilindrico frontemarcia CP2 di 698 cm3 derivato da quello della naked MT-07 e della Tracer 700, ma forte sulla Ténéré di 74 CV a 9.000 giri ed un'erogazione decisamente più corposa e lineare della coppia ai bassi e medi regimi. Dal punto di vista della ciclistica ricordiamo invece il telaio a doppia culla in acciaio appositamente sviluppato per lei abbinato ad un comparto sospensioni fatto di un forcellone in alluminio sul quale lavora un mono Kayaba con escursione di 200 mm, completamente regolabile ed una forcella anteriore, sempre Kayaba, con steli da 43 mm e corsa di 210 mm.
Presentata in veste “definitiva” all’EICMA 2018, la Ténéré 700 (cliccate qui per la nostra prova) è entrata nei listini Yamaha nella primavera 2019 riscuotendo un prevedibile successo grazie in particolare alla sua estrema versatilità. Adatta sia al fuoristrada che al turismo di lunga tratta e senza certo disdegnare curve e tornanti, la bicilindrica di Iwata guadagna oggi in “sportività” grazie al nuovo cupolino firmato WRS. Simile all’originale in fatto di forme e misure, il nuovo cupolino sfoggia un look più aggressivo promettendo al contempo maggior protettività al pilota grazie alle bombature sui lati. È proposto nella sola colorazione nero opaco e, sfruttando gli attacchi originali predisposti da Yamaha, lo si può montare in n attimo senza alcuna difficoltà. Unica “pecca” la mancata compatibilità con la più recente Ténéré World Raid, cioè la versione con serbatoio maggiorato da 23 litri, sospensioni completamente regolabili e, appunto, con cupolino più alto a migliorare il confort (ve ne parlavamo qui).
Ciò detto, il nuovo cupolino firmato WRS è già disponibile per l’acquisto presso il negozio fisico di Cattolica o attraverso lo shop on-line al prezzo di 87,84 euro.
Ténéré 700: com’è fatta
Cogliamo l’occasione per offrirvi un breve ripasso di doti e caratteristiche della moto. A spingerla ci pensa il bicilindrico frontemarcia CP2 di 698 cm3 derivato da quello della naked MT-07 e della Tracer 700, ma forte sulla Ténéré di 74 CV a 9.000 giri ed un'erogazione decisamente più corposa e lineare della coppia ai bassi e medi regimi. Dal punto di vista della ciclistica ricordiamo invece il telaio a doppia culla in acciaio appositamente sviluppato per lei abbinato ad un comparto sospensioni fatto di un forcellone in alluminio sul quale lavora un mono Kayaba con escursione di 200 mm, completamente regolabile ed una forcella anteriore, sempre Kayaba, con steli da 43 mm e corsa di 210 mm.
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