BMW brevetta le frecce a scomparsa
Un nuovo brevetto di BMW ci mostra un sistema che permette di “piegare” i supporti delle frecce o farli scomparire direttamente nel loro alloggio. L’idea è quella di ridurre gli ingombri, migliorare l’aerodinamicità e, nel caso del fuoristrada, preservare gli indicatori in caso di caduta. Ecco come funziona il sistema
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Frecce “ a scomparsa”
Indicatori retrattili (o pieghevoli) per ridurre gli ingombri e, quindi, migliorare l’aerodinamicità della moto. Questa l’idea di BMW, racchiusa in un brevetto recentemente depositato e registrato. La soluzione messa a punto dalla Casa tedesca ha un doppio vantaggio: nel caso di una supersportiva come la S1000RR si andrebbero a ridurre le sporgenze e, quindi, a diminuire la resistenza, a tutto vantaggio dell’aerodinamicità, mentre nel caso di un’endurona come la GS, la soluzione potrebbe consentire di limitare i danni in caso di caduta. “Gli indicatori di direzione - spiegano da BMW - sono solitamente fissati a staffe a forma di braccio che si estendono trasversalmente su entrambi i lati del veicolo. Il che migliora notevolmente la visibilità e quindi la sicurezza su strada, mentre può creare qualche problema nell'utilizzo lontano dal traffico stradale. Ad esempio in fuoristrada o in pista possono verificarsi situazioni in cui si corre il rischio di danneggiare o addirittura rompere i supporti. Per questo motivo gli indicatori di direzione vengono smontati, ma la cosa richiede tempo e attrezzatura, quindi non è una soluzione pratica per i frequenti passaggi strada/fuoristrada o strada/pista”.
BMW ha poi pensato a due distinte soluzioni: come si vede nei brevetti pubblicati, la prima possibilità consentirebbe di ruotare manualmente il braccio di attacco e il corpo delle frecce, fino a farli aderire al parafango, l'altra invece di farli letteralmente “scomparire” facendoli scorrere all’interno del loro alloggio. Si direbbe un’idea intelligente ed assai pratica: chissà che un giorno non si passi dalla teoria alla pratica, cioè dal brevetto stampato all’accessorio di serie…
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BMW ha poi pensato a due distinte soluzioni: come si vede nei brevetti pubblicati, la prima possibilità consentirebbe di ruotare manualmente il braccio di attacco e il corpo delle frecce, fino a farli aderire al parafango, l'altra invece di farli letteralmente “scomparire” facendoli scorrere all’interno del loro alloggio. Si direbbe un’idea intelligente ed assai pratica: chissà che un giorno non si passi dalla teoria alla pratica, cioè dal brevetto stampato all’accessorio di serie…
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Foto e immagini
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