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Weekend di fuoco con la 200 Miglia di Daytona 

Questo sabato prenderà il via l'edizione 2023 della 200 miglia di Daytona, la gara che apre la stagione delle corse di velocità. Giunta all'81esima edizione la gara ha fatto scoprire al mondo piloti straordinari, tra cui Kenny Roberts, Eddie Lawson e Kevin Schwantz

Si parte!

È già il momento della 200 Miglia di Daytona: si correrà questo sabato, 11 marzo, l’81a edizione della gara che tradizionalmente apre la stagione delle corse di velocità. Appuntamento di grande prestigio tra gli anni ‘70 e ‘80, che aveva fatto conoscere al pubblico europeo grandi campioni americani come Kenny Roberts, Eddie Lawson, Freddie Spencer, Kevin Schwantz e Wayne Rainey, successivamente era caduta in disgrazia, trascinata dalla crisi del motociclismo americano. Da alcuni anni però lo stesso Rainey sta guidando con successo il rilancio del campionato AMA, ora denominato MotoAmerica, e anche la grande gara della Florida sta riprendendo quota: a questa edizione sono iscritti 52 piloti provenienti da 16 Paesi differenti. Non è difficile prevedere una battaglia feroce grazie alle caratteristiche dello spettacolare tracciato, i cui lunghi rettilinei permettono di sfruttare le scie e ridurre i  gap. Lo scorso anno la lotta per la vittoria si risolse a favore di Brandon Paasch per soli 7 millesimi di secondo, in una volata che lo vide sopravanzare Cameron Petersen; Sheridan Morais fu terzo a 57 millesimi, e siccome uno spiritosone si è divertito a calcolare il distacco medio tra primo e secondo delle cinque gare disputate nelle varie categorie lo scorso anno, possiamo dirvi che è stato di 0,102 secondi, cioè tutti gli arrivi sono stati da thrilling. Paasch ne ha vinte due di fila e se replicasse quest’ anno sarebbe il primo pilota della storia a vincere tre 200 miglia di Daytona in fila; sarà in sella alla stessa moto dello scorso anno, la Triumph Street Triple della TOBC Racing, ed è anche il favorito. Pure Petersen replicherà la formula dello scorso anno, con la Yamaha Attack Performance, mentre Morais avrà ancora una Yamaha R6 ma è passato alle file del team R2CL Racing by Penz13.

Chi è il favorito?

Da tenere d’occhio anche Josh Herrin in quella che sarà la sua unica apparizione in Supersport della stagione: lo scorso anno era stato il più veloce in prova ma in gara è rimasto a secco di benzina prima del rifornimento. Il suo nome non è sconosciuto agli appassionati europei visto che ha corso nel Motomondiale in Moto2. Un altro nome noto è quello del quattro volte campione AMA Superbike, Josh Hayes, lo scorso anno quarto con la Yamaha R6 di Squid Hunter Racing che guiderà anche quest’anno: lui pure fece alcune apparizioni in Europa, nel mondiale Superbike, con la squadra ufficiale Yamaha. Ma non finisce qui: ci saranno anche altre gare nel corso della Bike Week: Mission King Of The Baggers (due gare), REV'IT! Twins Cup (due gare), Mission Super Hooligan National Championship (due gare). Sono sei, con la 200 Miglia fanno sette. E si prevede che saranno tutte tiratissime. Giorni di fuoco per l’appunto.  (Paasch e Herrin nella foto di Brian J. Nelson)

 

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