TT 2017, prima giornata di prove: Hutchinson in testa
TT news – Dopo un inizio difficile a causa del maltempo, ieri, con le prime prove libere, ha preso il via l'edizione 2017 del Tourist Trophy. Superbike, Supersport e Superstock, sono scese in pista per il primo assaggio su strada e il duello è stato tutto tra Hutchinson e Dunlop. Male Guy Martin
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Tourist Trophy
Primi risultati
L'avvio del Tourist Trophy si è fatta attendere per l'imprevedibile meteo inglese che ha fatto annullare il primo turno di prove libere di sabato per la forte nebbia, mentre la pioggia ci ha messo lo zampino ieri, ma questa è la normalità in Gran Bretagna e i piloti sono poi scesi in pista per le prime prove di questo 2017.
Nella Supersport ad aprire la classifica dei tempi ci sono Gary Johnson (Triumph Daytona 675), Michael Dunlop (Yamaha R6) e Lee Johnston (che corre con la Honda 600 Jackson Racing alla CBR Padgett’s). La prima giornata si chiude con un duello di tempi tra Ian Hutchinson e Michael Dunlop ed è il pilota Honda ad avere la meglio con una tornata a 121.147 mph di media, seguito appunto da Dunlop e da Gary Johnson (Team Reactive Parts, ex moto East Coast di Lee Johnston), mentre in quarta piazza troviamo Bruce Anstey (Honda Padgett’s) e James Hillier (Kawasaki JG Speedfit).
Anche in Superbike i protagonisti restano sempre Hutchinson e Dunlop, alla guida quest'anno della Suzuki GSX-R del team Bennets, con loro c'è anche la Norton SG6 di David Johnson.
Nella Superstock i partecipanti sono pochi e si sono fatti notare Ben Wylie (Bimota BB3) e la coppia Anstey/Cummins su Honda Padgett’s. Al termine del turno la vetta è occupata da Michael Rutter, che con la sua BMW Bathams Racing ha ottenuto il miglior tempo con un solo giro.
Nelle prime posizioni di Supersport e di Superbike non appare Guy Martin, che dopo un anno di assenza deve riprendere la giusta confidenza con il Mountain. Il pilota Honda ha siglato il suo miglior giro in 120.018 mph con CBR 1000 RR SP ufficiale, manca il suo compagno McGuinness a causa del terribile incidente alla Nothwest 200.
Per quanto riguarda gli italiani, invece, Stefano Bonetti (BMW Speedmotor) ha siglato un 119.702, mentre sono più indietro troviamo Marco Pagani e Alex Polita, entrambi su S1000RR.
L'avvio del Tourist Trophy si è fatta attendere per l'imprevedibile meteo inglese che ha fatto annullare il primo turno di prove libere di sabato per la forte nebbia, mentre la pioggia ci ha messo lo zampino ieri, ma questa è la normalità in Gran Bretagna e i piloti sono poi scesi in pista per le prime prove di questo 2017.
Nella Supersport ad aprire la classifica dei tempi ci sono Gary Johnson (Triumph Daytona 675), Michael Dunlop (Yamaha R6) e Lee Johnston (che corre con la Honda 600 Jackson Racing alla CBR Padgett’s). La prima giornata si chiude con un duello di tempi tra Ian Hutchinson e Michael Dunlop ed è il pilota Honda ad avere la meglio con una tornata a 121.147 mph di media, seguito appunto da Dunlop e da Gary Johnson (Team Reactive Parts, ex moto East Coast di Lee Johnston), mentre in quarta piazza troviamo Bruce Anstey (Honda Padgett’s) e James Hillier (Kawasaki JG Speedfit).
Anche in Superbike i protagonisti restano sempre Hutchinson e Dunlop, alla guida quest'anno della Suzuki GSX-R del team Bennets, con loro c'è anche la Norton SG6 di David Johnson.
Nella Superstock i partecipanti sono pochi e si sono fatti notare Ben Wylie (Bimota BB3) e la coppia Anstey/Cummins su Honda Padgett’s. Al termine del turno la vetta è occupata da Michael Rutter, che con la sua BMW Bathams Racing ha ottenuto il miglior tempo con un solo giro.
Nelle prime posizioni di Supersport e di Superbike non appare Guy Martin, che dopo un anno di assenza deve riprendere la giusta confidenza con il Mountain. Il pilota Honda ha siglato il suo miglior giro in 120.018 mph con CBR 1000 RR SP ufficiale, manca il suo compagno McGuinness a causa del terribile incidente alla Nothwest 200.
Per quanto riguarda gli italiani, invece, Stefano Bonetti (BMW Speedmotor) ha siglato un 119.702, mentre sono più indietro troviamo Marco Pagani e Alex Polita, entrambi su S1000RR.
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