Tourist Trophy 2015: la Paton S1 sul podio
La moto artigianale prodotta a Milano ha partecipato al TT 2015 con ottimi risultati: Michael Rutter, in sella alla Paton S1, ha conquistato la terza posizione nella classe Lightweight
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Tourist Trophy
La milanese sul podio
I costruttori italiani firmano un altro successo al Tourist Trophy 2015. Questa volta parliamo della Paton S1, la moto prodotta dallo storico Marchio milanese. L’inglese Michael Rutter, figlio di Tony Rutter (vincitore al TT per ben 7 volte), ha portato sul podio la S1, grazie ad un eccellente terzo posto dietro alle Kawasaki di Ivan Lintin e James Hillier. Anche il cuore della Paton S1 è Kawasaki: il motore, infatti, è quello della ER-6n. Rispetto alla moto usata in gara nella scorsa edizione da Oliver Lindsdell, quella di quest’anno ha subito alcune modifiche. Per prima cosa il materiale delle ruote, a causa del regolamento, passa dal magnesio all’alluminio (cerchi OZ Racing forgiati). La S1, poi, si presenta con una nuova carena e un nuovo airbox con condotti modificati. Anche l’impianto di scarico, prodotto da SC Project, è stato aggiornato: ora è più corto. I risultati non hanno ritardato ad arrivare, anche grazie alle doti di guida del pilota: “Michael, con il quale siamo stati messi in contatto dal pilota e team manager Ian Lougher - commenta il team Paton - ha dimostrato grande equilibrio e professionalità, svolgendo insieme ai meccanici Paton un ottimo lavoro di messa a punto in vista della gara”. Rutter, in sella alla S1, ha percorso il tracciato del Mountain ad una media di 117,657 mph, l’equivalente di 189,35 km/h: meglio del vincitore del TT Lightweight 2014!
I costruttori italiani firmano un altro successo al Tourist Trophy 2015. Questa volta parliamo della Paton S1, la moto prodotta dallo storico Marchio milanese. L’inglese Michael Rutter, figlio di Tony Rutter (vincitore al TT per ben 7 volte), ha portato sul podio la S1, grazie ad un eccellente terzo posto dietro alle Kawasaki di Ivan Lintin e James Hillier. Anche il cuore della Paton S1 è Kawasaki: il motore, infatti, è quello della ER-6n. Rispetto alla moto usata in gara nella scorsa edizione da Oliver Lindsdell, quella di quest’anno ha subito alcune modifiche. Per prima cosa il materiale delle ruote, a causa del regolamento, passa dal magnesio all’alluminio (cerchi OZ Racing forgiati). La S1, poi, si presenta con una nuova carena e un nuovo airbox con condotti modificati. Anche l’impianto di scarico, prodotto da SC Project, è stato aggiornato: ora è più corto. I risultati non hanno ritardato ad arrivare, anche grazie alle doti di guida del pilota: “Michael, con il quale siamo stati messi in contatto dal pilota e team manager Ian Lougher - commenta il team Paton - ha dimostrato grande equilibrio e professionalità, svolgendo insieme ai meccanici Paton un ottimo lavoro di messa a punto in vista della gara”. Rutter, in sella alla S1, ha percorso il tracciato del Mountain ad una media di 117,657 mph, l’equivalente di 189,35 km/h: meglio del vincitore del TT Lightweight 2014!
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