Tourist Trophy 2014: le curiosità della gara su strada per eccellenza
TT 2014 – L’isola di Man è una meta che ogni motociclista sogna di visitare almeno una volta nella vita, magari nel periodo in cui si svolge il Tourist Trophy. Ecco qualche informazione sull’isola e la gara, considerando che nel 2015 si terrà dal 30 maggio al 12 giugno
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Tourist Trophy
L’isola dei motociclisti
Il Tourist Trophy, in oltre un secolo di storia, ha raggiunto fama mondiale ed è la principale gara su strada: i piloti sfrecciano con medie di oltre 200 km/h lungo lo Snaefell Mountain Course, il circuito dove dal 1907 si corre il TT. Il percorso è lungo 37,73 miglia, ossia 60 chilometri e 720 metri e viene ripetuto per sei volte nelle classi principali e per tre o quattro in quelle minori. Durante il TT, l’isola è affollata di moto che si danno appuntamento nelle due settimane del Festival, un contenitore di manifestazioni di ogni tipo tutte accomunate dalla presenza delle moto. Se avete intenzione di visitare l’isola il prossimo anno (per quest’anno è praticamente impossibile arrivare in moto se non avete prenotato il traghetto), sappiate che il viaggio dall’Italia passa per Calais dove si raggiunge Dover in traghetto; da qui si passa a Heysham, il porto d’imbarco per il traghetto per Douglas, capitale dell’isola di Man. Il traghetto è prenotabile on line sul sito della Steam Packet Company. Quanto ai voli non esistono voli diretti dall'Italia all'Isola di Man: è necessario fare uno scalo in Inghilterra o Irlanda (la sigla aeroportuale del Ronaldsway Airport di Ballasalla all’Isola di Man è IOM). Douglas è la capitale dell'isola: ospita il Grandstand, la tribuna con la linea di partenza e di arrivo della corsa; è il luogo in cui ci sono i giornalisti, il tabellone con i tempi e la classifica, i box dei rifornimenti e dei cambi gomme, e il podio. In alternativa al Grandstand (a pagamento) è possibile seguire le gare dalla collinetta del Noble's Park dove si vedono alcune centinaia di metri dalla Pit Lane. Altro punto molto spettacolare è Bray Hill, uno dei punti più veloci e spettacolari della corsa (alcuni piloti decollano a più di 250 km/h), con molti visitatori. Altro punto spettacolare per seguire la corsa è Ballacraine (significa “fattoria della famiglia Craine”): un tempo era una pericolosa curva ad angolo retto con un muro sulla destra, un profondo fossato sulla sinistra, e la via di fuga cje consisteva nella porta di un pub. È stata immortalata nel film degli anni 30 No Limit.
Il Tourist Trophy, in oltre un secolo di storia, ha raggiunto fama mondiale ed è la principale gara su strada: i piloti sfrecciano con medie di oltre 200 km/h lungo lo Snaefell Mountain Course, il circuito dove dal 1907 si corre il TT. Il percorso è lungo 37,73 miglia, ossia 60 chilometri e 720 metri e viene ripetuto per sei volte nelle classi principali e per tre o quattro in quelle minori. Durante il TT, l’isola è affollata di moto che si danno appuntamento nelle due settimane del Festival, un contenitore di manifestazioni di ogni tipo tutte accomunate dalla presenza delle moto. Se avete intenzione di visitare l’isola il prossimo anno (per quest’anno è praticamente impossibile arrivare in moto se non avete prenotato il traghetto), sappiate che il viaggio dall’Italia passa per Calais dove si raggiunge Dover in traghetto; da qui si passa a Heysham, il porto d’imbarco per il traghetto per Douglas, capitale dell’isola di Man. Il traghetto è prenotabile on line sul sito della Steam Packet Company. Quanto ai voli non esistono voli diretti dall'Italia all'Isola di Man: è necessario fare uno scalo in Inghilterra o Irlanda (la sigla aeroportuale del Ronaldsway Airport di Ballasalla all’Isola di Man è IOM). Douglas è la capitale dell'isola: ospita il Grandstand, la tribuna con la linea di partenza e di arrivo della corsa; è il luogo in cui ci sono i giornalisti, il tabellone con i tempi e la classifica, i box dei rifornimenti e dei cambi gomme, e il podio. In alternativa al Grandstand (a pagamento) è possibile seguire le gare dalla collinetta del Noble's Park dove si vedono alcune centinaia di metri dalla Pit Lane. Altro punto molto spettacolare è Bray Hill, uno dei punti più veloci e spettacolari della corsa (alcuni piloti decollano a più di 250 km/h), con molti visitatori. Altro punto spettacolare per seguire la corsa è Ballacraine (significa “fattoria della famiglia Craine”): un tempo era una pericolosa curva ad angolo retto con un muro sulla destra, un profondo fossato sulla sinistra, e la via di fuga cje consisteva nella porta di un pub. È stata immortalata nel film degli anni 30 No Limit.
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