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Tourist Trophy 2014: Gary Johnson esce malconcio dalla gara Superstock

TT 2014 - Gary Johnson dopo aver centrato una storica vittoria in Supersport, dove ha vinto riportando sul gradino più alto la Triumph dopo ben 11 anni dall'ultima vittoria di Anstey, è caduto nella seguente gara Superstock riportando la frattura della clavicola e un interessamento a una vertebra cervicale. Il "botto" però non ha intaccato il suo esntusiasmo
Al settimo cielo con la moto inglese
Gary Johnson, pilota 33enne con un bel passato al Tourist Trophy, si trova al momento ricoverato al Nobel Hospital dell'Isolacausa di un incidente durante la gara Superstock, per lui una clavicola rotta e una vertebra del collo scheggiata. L'incidente (completamente guaribile) però non gli ha certo tolto il buonumore visto che il giorno prima è stato autore di una gara storica in classe Supersport agguantando la sua seconda vittoria di sempre al Tourist Trophy e per di più riportando alla vittoria una Triumph 11 anni dopo Bruce Anstey la sua Daytona 600. Questa volta la Daytona era una 675 e ha un cilindro in meno della sua antenata, ma la sua competitività è stata confermata dalla bellissima prestazione della gara Supersport. Gary è riuscito a vincere una competizione incerta fino all'ultimo minuto, a causa di un pit stop un po' troppo lungo e della pioggia che ha cominciato a scendere proprio nell'ultimo giro. Il suo vantaggio è stato di appena 1,5 secondi su Anstey. "Speravamo in una vittoria dopo le bellissime sessioni di prove " ha commentato Johnson. "La moto è stata perfetta, abbiamo montato un motore nuovo per la gara ed era pure leggermente più potente, così il mio lavoro è stato un po' più facile. Sapevamo che la moto era competitiva, ma contro questi avversari fortissimi era difficile. Avevo Michael Dunlop davanti e sapevo che se riuscivo a stare dietro a lui potevo combinare qualcosa di buono. Ho visto che ero avanti di due secondi e pensavo di avere il vantaggio su Michael, così ho spinto ancora di più fino ad andargli vicino e mi ha fatto passare. Ho pensato subito che non volevo stare davanti a lui, Michael è uno che picchia duro nelle condizioni più difficili ma è andata bene. Ringrazio la mia squadra". Ilsito ufficiale del pilota ha rilasciato una nota ufficiale in cui tranquillizzano tutti per lo stato di Gary e si ringrazia lo staff medico del TT per il velocissimo soccorso e l'immediato trasferimento in ospedale. 
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