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Top&Flop sbk: Bulega bravissimo. Bautista e Lowes, che spreco!

Nicolò sfrutta l'assenza di Razgatlioglu, mentre Alvaro e Lowes gettano al vento gare impostate bene. Petrucci al top da quando è in superbike, Van der Mark ritrova la vittoria dopo 5 anni

Magny-Cours regala un weekend superbike imprevedibile: il forfait di Razgatlioglu, le condizioni meteo imprevedibili, gli errori dei big rimasti in pista. Andiamo a rivedere i Top&Flop del round francese.


Nicolò Bulega

Commette un errore alla lotteria di gara-1, ma si rifà ampiamente in Superpole Race e in gara-2, con due vittorie perentorie per quello che – ricordiamolo sempre- è un rookie della categoria. Gestisce bene la grana Lowes, non si deconcentra nella solitaria fuga della seconda gara domenicale. Recupera 37 punti su Toprak che però, in tutta sincerità, rimane fuori portata per il mondiale. A meno che il turco non debba saltare anche il weekend di Cremona, ma questa ipotesi sembra più che altro fantascienza. Top, voto 8


Danilo Petrucci

Fa il pieno di podi: due terzi e un secondo posto, cinque volte tra i primi tre negli ultimi due weekend iridati. Ha la moto in mano e lo si vede dalla sicurezza con cui porta i sorpassi. Ha solo 53 punti in meno in classifica rispetto a Bautista, lui che è un privato vero. Sta mettendo a frutto il suo potenziale. Top, voto 8


Alvaro Bautista

Da 17esimo a secondo in gara-1, nuota come un delfino sotto il diluvio di Magny-Cours e fa intendere il meglio per il resto del weekend. Ma spreca tutto già al primo giro della Superpole Race e deve saltare pure gara-2. Con 4 round ancora da disputare e 122 punti di distacco da Toprak, il mondiale è sfumato. Troppi alti e bassi, a prescindere dalle questioni tecniche e regolamentari. Flop, voto 5


Alex Lowes

Butta letteralmente al vento la vittoria in gara-1, insistendo su un ritmo insostenibile per tutti e anche per sé stesso. Ha un passo incredibile in Superpole Race, quando dà del filo da torcere a Bulega. Mostra un ritmo da primo posto anche in gara-2, quando però rimane attardato per un problema in staccata (probabilmente al cambio). Magny-Cours era forse la pista migliore per fare danzare la sua Kawasaki, ma il bottino è magro rispetto al potenziale. Flop, voto 5


Axel Bassani

Raccoglie pochino ancora una volta, se non altro lo vediamo davvero nelle prime posizioni per qualche giro in gara-2, quando accarezza il sogno del terzo posto, in battaglia con Van der Mark. È una boccata d'ossigeno, anche se non è ancora sufficiente e non è il pieno potenziale che El Bocia può esprimere. Top&Flop, voto 5,5


Michael van der Mark

L'olandese non vinceva dal 2021 e comunque era una Superpole Race, mentre l'ultimo successo in una gara lunga era del 2019, quando ancora correva in Yamaha. Van der Mark ha patito tanti infortuni in carriera e quest'anno non era ancora riuscito ad andare a podio. Il successo in gara-1, propiziato dal bagnato, ha il sapore di una rivincita sulla sfortuna e di un premio per un comportamento da vero uomo squadra. Non è una caso che la vittoria sia arrivata nel weekend dell'assenza di Toprak. Top, voto 8

 

Vierge e Lecuona

I due spagnoli vanno forte in tandem, il che fa pensare a un miglioramento della CBR 1000RR-R. Ci mettono però molto del loro e a tratti riescono a farsi vedere anche in zona podio. Lecuona raccatta infine un sesto posto che è il miglior risultato stagionale per Honda, che crolla sempre nella seconda parte di gara. Tempi di vacche magre, ma è pur sempre un raggio di sole. Top&Flop, voto 6

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