Top&Flop SBK: Bautista e Toprak fanno divertire, Bulega è campione in SSP

Bautista e Razgatlioglu regalano agli appassionati delle derivate di serie un weekend da sogno, con una gara-2 nella quale si sono sorpassati un migliaio di volte, dando vita a uno spettacolo degno della miglior superbike di sempre. Vediamo insieme al nostro Guido Sassi i Top&Flop del round del Portogallo.
 

Alvaro Bautista
Alvaro vince tutte e tre le gare, ma in race-2 deve davvero fare gli straordinari per riuscire ad avere la meglio di Razgatlioglu. Ci riesce grazie a un sorpasso all'esterno all'ultima curva, passando dove non aveva mai provato fino a quel momento. Tanto motore e tanto coraggio per lo spagnolo, che non può festeggiare il titolo solo per briciole di punti che mancano alla conta. Spietato, voto 10
 

Toprak Razgatlioglu
Nel misto riesce a rendere la pariglia a Bautista: le sue staccate in curva 5 e curva 13 sono spettacolari, Alvaro non riesce a rispondergli. In rettilineo non può nulla e la sua tattica è semplicemente dare il 110% per tutta la gara, sperando in un errore o in un calo della gomma per l'avversario. Non succede nulla di tutto questo e Toprak si sfoga prendendo a pugni il serbatoio della sua R1. Superuomo, voto 10
 

Garrett Gerloff
L'americano raccoglie due quarti posti nelle due gare lunghe del round portoghese: fa meglio di un buon Van der Mark e soprattutto molto meglio di Scott Redding, mai in top10. Gerloff supera proprio il britannico in classifica, diventando il punto di riferimento per BMW nel presente. Esce forse definitivamente dalle nebbie di un lungo periodo difficile, durante il quale non si è però mai lamentato. Anche in questo è stato più bravo di Redding. Rigenerato, voto 7
 

Kawasaki
KRT firma Axel Bassani, investendo su un pilota che ha dimostrato ampiamente il proprio valore in questi anni da privato. Ma bisognava davvero aspettare l'addio di Jonathan Rea per prenderlo? Alex Lowes nelle ultime stagioni solo sporadicamente ha dimostrato di avere i numeri per stare al vertice e la ZX-10RR è una moto che ha terribilmente bisogno di aggiornamenti sostanziali. Le buone qualifiche viste a Portimao non devono trarre in vantaggio: serve un cambio di passo, o Kawasaki rischia di diventare la cenerentola del paddock. Distanti, voto 5

Nicolò Bulega
Questo spazio dà i voti alla superbike, ma considerando che Nicolò l'anno prossimo correrà come compagno di squadra di Bautista ha diritto a un'entrata anticipata nel club dei "grandi". La conquista del titolo Supersport è il giusto premio per un pilota che è riuscito a fare ripartire una carriera che era finita in un vicolo cieco. Talento bruciato troppo presto, Nicolò è stato capace di trasformare in lavoro la sua frustrazione, sposando un progetto vincente come quello di Ducati. Dopo un anno di apprendimento, sono arrivate le vittorie in serie e il titolo, meritatissimo. Promosso, voto 8