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Top&Flop Portimao: Toprak da record, Bautista butta via il weekend, bene Bulega

Il turco marcia a suon di record e gioca al gatto con il topo. Alvaro sembra avere le carte per contrastarlo, ma è troppo al limite e va anche più in là. Nicolò è una certezza, mentre tra le giapponesi si salva solo Kawasaki

Toprak Razgatlioglu è l'uomo dei record a Portimao e su una delle piste a lui preferite mette a segno una tripletta che sa di mondiale. Ma in Algarve il weekend è stato molto più combattuto di quanto la classifica può lasciare immaginare, andiamo perciò a vedere Top&Flop del round portoghese.


Toprak Razgatlioglu

Gioca al gatto con il topo in gara-1, lasciando sfogare Petrucci prima di riprendersi quel che è suo. Fa illudere anche Bautista e Bulega in gara-2, con il campione del mondo che va a terra per la troppa foga e l'italiano che arriva vicino, ma non abbastanza. Sembra sempre in grado di gestire la situazione e d'altronde 13 vittorie consecutive non arrivano per caso. Mondiale finito? Più che il distacco pesa la superiorità sul campo. Top, voto 10


Nicolò Bulega

Dal WDW in poi colleziona una serie di sfighe tra incidenti in cui è incolpevole, malesseri fisici e noie tecniche. Il suo è comunque un fine settimana in crescendo, coronato da un bel secondo posto. Certo, se fosse riuscito a battere Razgatlioglu in gara-2 potremmo parlare di un campionato riaperto, ma forse per riuscirci serviva un po' di malizia – o esperienza- in più. Top, voto 8


Alvaro Bautista

La velocità c'è, ma poi c'è sempre un errore di troppo che fa pensare a quanto Alvaro sia al limite. Anche in gara-2 si vede il suo anteriore sbandierare più e più volte nel tentativo di recuperare su Toprak, mossa che gli riesce ma che poi paga cara. Ha fatto bene a provarci, forse avrebbe potuto aspettare un attimo, ma sulla moto c'è lui e solo lui lo può sapere. Flop, voto 5


Danilo Petrucci

Non era mai andato a podio due volte nello stesso weekend e ci riesce con gare spettacolari, senza elemosinare niente, senza sperare negli errori altrui. Si trova a comandare il gruppo, una sensazione a cui non era più abituato, ma per battere Razgatlioglu serve qualcosa di più. Porta comunque a casa una barcata di punti, allunga nella classifica indipendenti – più 18 su Iannone- il quinto posto di Locatelli è a sole 8 lunghezze. Il finale di stagione può regalargli grandi soddisfazioni. Top, voto 8


Yamaha

Il meglio che viene fuori da Iwata è il sesto posto di Jonathan Rea in gara-2, decisamente troppo poco anche se la pista chiede più motore di quello che la R1 può offrire. Ci saranno situazioni migliori, ma senza Razgatlioglu in squadra sono arrivati appena 5 podi e bisogna dire grazie a Locatelli che fino a oggi ha salvato la barca in più di una occasione. C'è da correre ai ripari, ma siamo sicuri che Yamaha sia attrezzata o abbia comunque l'intenzione di mettersi al lavoro per recuperare il gap? Flop, voto 4,5


Kawasaki

Torna davanti a Yamaha nel mondiale costruttori, Alex Lowes non è lontano dal terzo posto in quello piloti. D'altronde Alex è diventato una certezza, è bravo a sfruttare gli errori altrui e a turno un po' tutti gli fanno qualche regalo che gli frutta arrivi a podio. Bassani continua a latitare, anche se in gara-1 mette insieme un arrivo in top10. Il futuro è nebuloso, ma se non altro il presente è meno buio rispetto ai cugini di Iwata. Top&Flop, voto 6


Scott Redding

Pur lasciando perdere Razgatlioglu, tutti gli altri piloti BMW fanno meglio di lui: Gerloff festeggia il passaggio a Puccetti con un quarto posto in gara-1, Van der Mark fa lo stesso in Superpole Race e comunque riesce a guardare le spalle a Toprak da veramente vicino (cosa di cui peraltro non ci sarebbe davvero bisogno). Scott invece imbrocca il peggior weekend dell'anno, che conclude con soli 2 punti all'attivo. Radio mercato lo indica tra i papabili per la sella di una Panigale V4R targata MGM in ottica 2025, ma se queste sono i valori in campo...Flop, voto 4

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