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Top&Flop Estoril: Razgatlioglu a un passo del titolo, Bulega tiene duro

Il pilota BMW mostra una superiorità netta su Nicolò e Bautista, ma Bulega riesce a spuntare il successo nella Superpole Race. Alvaro perde il confronto con il compagno di squadra. Honda sorride, ma è una gioia passeggera

Il round superbike dell'Estoril restituisce un Razgatlioglu “quasi campione”, nonostante la coriacea resistenza di Nicolò Bulega, che ha fatto tutto il possibile per prolungare al massimo la lotta per il campionato. Andiamo allora a rivedere i Top&Flop del weekend portoghese.


Toprak Razgatlioglu

Il turco è vicino, vicinissimo al titolo mondiale. Con 46 punti di vantaggio su Bulega, avrà la possibilità di vincere il campionato già dopo gara-1 a Jerez con un buon piazzamento. Insomma, solo la matematica o un errore di Toprak potranno tenere in gioco Nicolò e d'altronde Razgatlioglu ha dominato il weekend, mostrando una facilità di guida impressionante e una superiorità disarmante nei confronti di tutti gli avversari, eccetto proprio Bulega. Top, voto 10


Nicolò Bulega

In gara-1 resta impigliato in una difficile rimonta che gli fa perdere diverso tempo, ma nella Superpole Race compie un piccolo miracolo e la volata su Razgatlioglu gli frutta la quarta vittoria stagionale. Successo ottenuto per soli 3 millesimi, il distacco più breve della storia della superbike. In gara-2, Toprak si prende una super rivincita, ma Bulega ha il grandissimo merito di essere riuscito a portare il mondiale fino all'ultimo appuntamento utile. Top, voto 8


Alvaro Bautista

In race-1 spinge davvero tanto, ma è troppo al limite e cade. Forse sente troppo il confronto con Bulega che sta iniziando a farsi difficile, calibra il tiro nelle altre due gare, anche perché la ragion di stato gli impone di non togliere a Nicolò le ultime possibilità di rimanere in corsa per il campionato. La costante della sua stagione è l'incostanza, il terzo posto nel mondiale è lo specchio fedele del suo valore in questo momento. Top&Flop, voto 6


Danilo Petrucci

Rimane scottato dalla caduta di gara-1, una scivolata a cui non sa dare una spiegazione. Per il resto del weekend è guardingo, porta a casa dei punti e il titolo indipendenti, un risultato importantissimo per il suo team. Lowes gli torna sotto nella corsa per il quarto posto nel mondiale, ma a Jerez avrà modo di giocarsela. Top&Flop, voto 6


Andrea Locatelli

Se Portimao era stato uno dei peggiori weekend di Andrea per sua stessa ammissione, Estoril non va tanto meglio. Il Portogallo insomma non dice bene al pilota di Selvino, che rimedia due cadute, anche perché spinge davvero forte per provare a raggiungere il podio, che manca dal 21 luglio. Ci arriva vicino solo in Superpole Race, ma la moto presenta evidenti limiti. Flop, voto 5


Jonathan Rea

Un quarto e un quinto posto non saranno il top, ma arrivare ai piedi del podio è quanto di meglio il nordirlandese sia riuscito a fare in questa stagione. “La R1 manca di potenza, così non possiamo lottare” è il commento sintetico e centrato di Johnny. Top&Flop, voto 6


Iker Lecuona

Il secondo podio della sua carriera superbike è anche il primo della stagione per Honda. È una coppa propiziata da diverse cadute, il valore della CBR 1000RR-R rimane quello di una moto che al massimo può ambire alla top-5. Lo spagnolo però giustamente è felice come un bambino, anche perché il resto del weekend riprende il consueto andamento e quindi è giusto gioire di quel poco di buono che c'è. La strada per risalire per HRC è ancora lunga e forse non è nemmeno stata intrapresa. Top&Flop, voto 6


Remy Gardner

Cade in gara-1 e si frattura il polso sinistro, un ko che probabilmente mette la parola fine a una stagione iniziata con grandi speranze e che lentamente si è spenta sotto i colpi di prestazioni non all'altezza delle aspettative. I tre weekend di MotoGP lo hanno forse più distratto che aiutato e il bilancio di un solo podio nel 2024 non è certo entusiasmante. Flop, voto 5
 

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