Stoner si ritira: le voci dal paddock
Nel paddock di Le Mans si parla solo del ritiro di Stoner. È una decisione che ha colto tutti di sorpresa e che apre scenari impensabili per la prssima stagione. Ecco cosa si dice nei box
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Rispetto e ammirazione dai colleghi
C'era da aspettarselo, questo venerdì non si parla d'altro: l'annuncio del ritiro di Casey Stoner a fine stagione divide gli animi e le opinioni. Appassionati e addetti ai lavori continuano a ragionare su questa decisione. Se le persone del suo entourage sapevano di questa decisione a metà settimana, tutti gli altri paddock non escludevano una simile eventualità, ma forse nessuno si aspettava un annuncio del genere a questo punto della stagione. Per Jorge Lorenzo: "E’ stata una grande sorpresa per tutti, avevo sentito delle voci sul suo ritiro, ma non mi aspettavo arrivasse ora. Non è una bella notizia per la MotoGP. A Casey faccio i migliori auguri e spero possa godersi la sua famiglia", più o meno lo stesso tono per Valentino Rossi: "È una brutta notizia per la MotoGP. Perdiamo un grande rivale e pilota, ma è una sua decisione, intima, e va rispettata". Max Biaggi è incredulo: "Non ci posso credere che Stoner lasci. È un puro talento, anche in questo. A soli 26 anni dire basta è raro. Forse unico. Ammirazione!". Via twitter è arrivato il commento dei campione di rally Sebastian Loeb che si è detto molto sorpreso dal ritiro di Stoner, considerando anche la sua età. Casey ha scritto questa mattina in risposta a tutti: "Scusate per questa notizia, ma è arrivata dopo averci pensato a lungo. Sarò sempre lo stesso in pista quando ci sarà da correre", infatti nelle libere è subito primo.
Pernat: "Stoner irrispettoso"
Poi ci sono quelli che vedono la scelta di Casey da un punto di vista negativo, come Carlo Pernat che commenta: "non sono contento di questa scelta, non era il momento di annunciare una decisione del genere, siamo a inizio campionato e forse poteva aspettare ancora un po'. Inoltre non mi sono piaciute le parole di disprezzo verso questa categoria, una cosa del genere non fa bene alla MotoGP". Chi non si sbilancia minimamente è il manager HRC Livio Suppo, una delle persone più vicine a Casey nel box che commenta: "sapevo che avrebbe preso la decisione prima o poi, era chiaro da come si comportava e dalle dichiarazioni che faceva, a me l'ha detto all'inizio di questa settimana".Foto e immagini
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