Sciopero Trasporti Roma: Atac oggi stop, chiusi benzinai Eni
Sciopero mezzi Roma: Questa mattina è iniziato lo sciopero dei trasporti pubblici organizzato per per protestare contro gli accordi collettivi. A peggiorare la situazione sempre oggi si fermano anche i benzinai Eni
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Il sindacato indipendente Orsa ha indetto uno sciopero per protestare contro il mancato rinnovo del contratto e contro i decurtamenti degli stipendi: “uno sciopero è sempre un sacrificio per chi lo fa e per chi lo subisce. Ai cittadini ed a coloro che non troveranno un autobus, una metro o un treno il 5 marzo chiediamo scusa per i disagi e comprensione per una protesta che non rivendica solo diritti contrattuali, ma chiede per il trasporto pubblico lo “status” di servizio essenziale per la collettività, da finanziare prima e garantire poi. Ai lavoratori chiediamo uno sforzo ed un sacrificio che serva a dare un segnale forte ed inequivocabile al Governo “del fare”: se il lavoro è una priorità, il futuro del trasporto pubblico locale ed il Contratto degli autoferrotranvieri sono li a chiedere che alle parole seguano i fatti.” Ad aumentare i disagi, però, ci si mette anche un secondo sciopero, quello dei benzinai, che a Milano, Torino, Bologna e Roma manifesteranno nei giorni del 5 marzo e 6 marzo. In questo caso sono i distributori Eni a chiudere le serrande, poichè i sindacati Fegica Cisl, Faib Confesercenti e Figisc Confcommercio hanno proclamato una protesta contro l’improvvisa chiusura del negoziato sugli accordi collettivi da parte della società petrolifera.
Il sindacato indipendente Orsa ha indetto uno sciopero per protestare contro il mancato rinnovo del contratto e contro i decurtamenti degli stipendi: “uno sciopero è sempre un sacrificio per chi lo fa e per chi lo subisce. Ai cittadini ed a coloro che non troveranno un autobus, una metro o un treno il 5 marzo chiediamo scusa per i disagi e comprensione per una protesta che non rivendica solo diritti contrattuali, ma chiede per il trasporto pubblico lo “status” di servizio essenziale per la collettività, da finanziare prima e garantire poi. Ai lavoratori chiediamo uno sforzo ed un sacrificio che serva a dare un segnale forte ed inequivocabile al Governo “del fare”: se il lavoro è una priorità, il futuro del trasporto pubblico locale ed il Contratto degli autoferrotranvieri sono li a chiedere che alle parole seguano i fatti.” Ad aumentare i disagi, però, ci si mette anche un secondo sciopero, quello dei benzinai, che a Milano, Torino, Bologna e Roma manifesteranno nei giorni del 5 marzo e 6 marzo. In questo caso sono i distributori Eni a chiudere le serrande, poichè i sindacati Fegica Cisl, Faib Confesercenti e Figisc Confcommercio hanno proclamato una protesta contro l’improvvisa chiusura del negoziato sugli accordi collettivi da parte della società petrolifera.
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