SBKDonington - Top&Flop : Razgatlioglu di un'atra categoria, Bulega salvatore della patria

Toprak Razgatliogliu domina il round di Donington Park e si invola in campionato. Alle sue spalle, il weekend "degli altri" vede la rinascita di Johnny Rea, la conferma del valore di Nicolò Bulega, le ottime performance di Alex Lowes. Andiamo allora a rivedere Top&Flop della tappa d'Oltremanica.

Toprak Razgatlioglu

La pista gli piace e si vede, il turco corre una gara a parte. Solo Bulega prova a mettegli le ruota davanti in gara-1 per qualche metro, ma la verità è che quando Toprak trova la quadra, gli altri possono solo accodarsi. Il vantaggio in campionato inizia a farsi importante, oggi come oggi non c'è un vero contendente. Top, voto 10 e lode 

Nicolò Bulega

In gara-1 perde il podio in favore del compagno di squadra, ma corregge il tiro in Superpole Race e si dimostra solido in gara-2. Ogni tanto ci dimentichiamo che è un rookie e tendiamo a essere un po' pretenziosi: la verità è che senza Razgatliogliu in circolazione avrebbe vinto 4-5 gare in più e comunque è secondo in campionato. Top, voto 8 

Jonathan Rea

In Superpole Race va a medaglia e in tempi di vacche magre c'è da tenersi stretto il risultato. Donington Park dà una mano a Johnny, che trova finalmente un sorriso, anche se c'è ancora tanta strada da fare per tornare davanti. Top, voto 7

Alex Lowes

Un po' come per Rea, correre più o meno in casa lo aiuta a farsi rivedere là davanti. Il quarto posto in campionato è solido, ma per la vittoria manca ancora parecchio. Top, voto 7

Scott Redding

Un problema tecnico in gara-1, due buoni piazzamenti nelle prove rimanenti, ma come sempre Redding guadagna i titoli più per quello che dice, piuttosto che per quello che fa. Ha definito Bautista "mediocre", dimenticandosi forse che lo spagnolo ha vinto un paio di titoli mondiali più di lui in superbike. Top&Flop, voto 6

Alvaro Bautista

Compie delle belle rimonte che lo portano in gara-1 sul podio e nelle altre due lì nei dintorni. Ma non va oltre il terzo posto da Misano in poi e il mondiale si allontana. Sembrava avere trovato il giusto set up anche con la zavorra e probabilmente è così, ma bisogna trovare qualcosa di più per arrivare a giocarsi davvero il terzo titolo mondiale. I reclami per la sella di Toprak - che non gli vanno imputati, ma vengono comunque da Ducati- servono a poco. Top&Flop, voto 6

Andrea Iannone

Una brutta qualifica, due discrete rimonte e un ritiro per problemi fisici. Per il suo futuro vuole una moto ufficiale, o per lo meno un segnale d'interesse da Borgo Panigale, ma da un paio di round a questa parte ha perso un po' di grip sulla classifica. Petrucci e Gardner possono portargli via il titolo indipendenti, conviene lasciare il futuro sullo sfondo e concentrarsi sul presente. Flop, voto 5,5

Bassani&Rinaldi

Per motivi e con moto differenti non riescono a lasciarsi alle spalle i propri problemi. Punti ne arrivano davvero pochi e al contrario di quanto scritto per Iannone, forse nel loro caso vale la pena iniziare a pensare al futuro. Magari da un'altra parte per Bassani, magari nello stesso posto per Rinaldi, ma con un altro piglio. Flop, voto 5