SBK: in Superpole “Razga”, Bulega e Gardner sbriciolano il record

Ha avuto la meglio Toprak Razgatlıoğlu: Nicolò Bulega era riuscito a staccare un tempo migliore, ma gli è stato cancellato

SuperBike

Scontro fra titani nella Superpole del round Emilia-Romagna, quarta prova del mondiale Superbike: ha avuto la meglio Toprak Razgatlıoğlu, lo dice la classifica, ma Nicolò Bulega era riuscito a staccare un tempo di 0”099 migliore del suo. Invece il giro è stato cancellato a seguito dell’uscita delle bandiere gialle per la caduta di Andrea Iannone e il pilota della Ducati si è dovuto “accontentare” del secondo posto.

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Lotta al calor bianco

Lotta a coltello nei 15 minuti della sessione cronometrata, il braccio di ferro tra i due rivali è stato a un ritmo da paura: alla fine il turco ha conquistato la pole position girando in 1'32”320, l’italiano con 1’32”556 partirà al suo fianco e la prima fila verrà chiusa da uno strabiliante Remy Gardner, “Indipendente” di lusso autore del terzo tempo con 1’32”906. Il record del circuito era stato stabilito lo scorso anno da Alvaro Bautista in 1’33”017 ed è stato sbriciolato.

Toprak Razgatlıoğlu ha dato spettacolo nei 15 minuti di Superpole

Tre case nelle prime tre posizioni

BMW, Ducati e Yamaha: ci sono tre Case differenti nella prima fila dello schieramento e la quarta apre la seconda fila: è la Kawasaki di Alex Lowes, decisamente più incisivo in questo turno di prove ufficiali. Attenzione ai distacchi però: Gardner è stato il migliore dei privati con la Yamaha del team GYTR GRT ma pur girando fortissimo è a oltre mezzo secondo da Razgatlıoğlu, un ritardo che non è un’inezia. Lowes è a 0”755 e Alvaro Bautista, che lo segue con la seconda Ducati ufficiale, è a 0”791. Il turco ha picchiato duro ed ha spostato molto in alto l’asticella, bisognerà vedere se riuscirà a mantenere costante la prestazione per tutta la gara, quello che su certi tracciati è il tallone d’Achille della BMW.

Bulega, Razgatlıoğlu e Lowes, i tre migliori della Superpole

Per Locatelli torna il sereno

Dopo prove libere abbastanza tormentate Andrea Locatelli è andato al sodo e con 1’33”T129 si è preso l’ultimo posto in seconda fila, sesto. La sua è anche la migliore delle Yamaha ufficiali perché Jonathan Rea continua ad andare alla deriva: ci sperava, invece non è ancora riuscito ad adattare la moto al suo stile di guida e partirà soltanto con il 15º tempo dopo aver girato 1”362 più piano del leader, lo stesso pilota con cui negli anni scorsi lottava spalla a spalla…

Iannone cade

La caduta nelle fasi finali non ha impedito ad Andrea Iannone di conquistare una buona posizione sullo schieramento, settimo con 1’33”188; partiranno di fianco a lui Sam Lowes e Dominique Aegerter, gli ultimi due piloti a meno di 1” dalla pole position.

11º e 12º tempo per Axel Bassani e Danilo Petrucci, preceduti da Tito Rabat, mentre Michael van der Mark ha steccato ed è caduto. Guida la stessa moto di Razgatlıoğlu ma ha solo il 16º posto in griglia. Dovrà rivedere qualcosa nel poco tempo che resta prima di Gara 1, e altrettanto dovranno fare Michael Ruben Rinaldi e Michele Pirro, 18º e 19º con un ritardo di oltre 1”26.