SBK Spagna, Bulega e Razgatlıoğlu ai ferri corti già nelle FP1
La temperatura in pista è già elevatissima e siamo solo all’inizio, anche se in realtà la lotta per il titolo è affidata più alla matematica che non alle possibilità effettive
Cominciamo bene! Questo weekend sul circuito di Jerez si deciderà il nome del campione mondiale Superbike 2024 e i contendenti si presentano con il coltello tra i denti. Al termine del primo turno di prove libere del round Spagna, 12ª e ultima prova del campionato, solo 0”022 dividono Nicolò Bulega da Toprak Razgatlıoğlu. La temperatura è già elevatissima e siamo solo all’inizio, anche se in realtà la lotta è affidata più alla matematica che non alle possibilità effettive: Razgatlıoğlu ha un vantaggio di 46 punti quando ne restano da assegnare 62 e gli manca un soffio per portare alla BMW il primo titolo iridato nella categoria delle derivate dalla serie.
A Razgatlıoğlu mancano solo 16 punti per conquistare il mondiale, ma il turco punta a vincere senza fare sconti a nessuno
Bulega non molla
Le speranze di Bulega sono appese a un filo, eppure l’italiano è deciso a vendere cara la pelle e nelle FP1 ha stabilito il miglior tempo in 1’39”744, strappandolo al turco quando mancavano pochi minuti alla fine del turno. ”Razga” dal canto suo ha già dichiarato che correrà per vincere, non semplicemente per assicurarsi quei 16 punticini che ancora gli mancano. Titolo o meno ci sarà da divertirsi…
Bene Iannone
È agguerrito anche Andrea Iannone, appena riconfermato per il prossimo anno dal team GoEleven: suo il terzo tempo a 0”223 dai primi, ci sono tutte le possibilità per togliersi qualche soddisfazione. A giudicare dal risultato di questa prima sessione comunque sono parecchi quelli che coltivano sogni di gloria: ci sono ben 14 piloti a meno di 1” dal leader, le gare si prospettano roventi.
Fresco di rinnovo Iannone ha il terzo tempo
Reduce dal miglior weekend della sua stagione, Jonathan Rea anche qui parte all’attacco e con il tempo di 1’40”048 ha staccato la quarta migliore prestazione assoluta. Anche le Honde ufficiali sono in un momento estremamente positivo e Iker lecuona ha staccato la quinta medaglia in 1’40”241; molto meglio del suo compagno di box Xavi Vierge, per il momento soltanto 15º a 1”028 dalla vetta. Una bella sorpresa viene da Scott Redding, ultimamente un po’ appannato ma per il momento autore del settimo tempo davanti ad Andrea Locatelli e Alvaro Bautista, quest’ultimo a 0”632 dal compagno di box nel team Ducati.nei primi 10 anche Danilo Petrucci, e dietro di lui Michael Ruben Rinaldi ed Axel Bassani.
Non soddisfa la 12ª posizione di Alex Lowes che in sella alla Kawasaki ufficiale è uno dei protagonisti della categoria, ma problemi alla frizione gli hanno fatto perdere una metà del turno. 25ª posizione per Andrea Delbianco, chiamato a sostituire l’infortunato Remy Gardner, e 27ª ed ultima per il sanmarinese Luca Bernardi.
Questi i primi sei della FP1
1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 1’39.744
2. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.022
3. Andrea Iannone (Team GoEleven) +0.223
4. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) +0.304
5. Iker Lecuona (Team HRC) +0.497
6. Sam Lowes (Elf Marc VDS Racing Team) +0.603