SBK rovente, 14 piloti in 1” nelle FP1 del round Australiano

Questo weekend si corre la prima prova del campionato in Australia, sullo spettacolare circuito di Phillip Island, e al termine della prima sessione di prove libere ci sono 14 piloti racchiusi in un secondo

SuperBike

Se il buongiorno si vede dal mattino, si prospetta un mondiale Superbike rovente: questo weekend si corre la prima prova del campionato in Australia, sullo spettacolare circuito di Phillip Island, e al termine della prima sessione di prove libere ci sono 14 piloti racchiusi in un secondo. In cima alla graduatoria Alvaro Bautista, campione del mondo in carica in sella alla Ducati. Ma non è solo per la prestazione assoluta: lo spagnolo ha messo in mostra anche un gran passo gara per oltre 20 giri, ed è un’ottima premessa.

Bene Locatelli

Molto bene anche Andrea Locatelli: sua la seconda prestazione assoluta, e con un distacco di appena 0”037 dal leader. Meno di un soffio, d’altro canto già nei test pre-campionato svolti sulla stessa pista nei giorni precedenti il pilota della Yamaha si era dimostrato velocissimo. Ha fatto molto meglio del suo compagno di box Toprak Razgatlioglu, solo ottavo con un distacco di mezzo secondo abbondante; il turco della Yamaha nei test precedenti aveva lavorato molto alla ricerca di maggior grip sulla ruota posteriore ed evidentemente c’è ancora qualcosa da migliorare.

Prestazione ad effetto di Iker Lecuona, che non ha risparmiato i rischi e con la Honda staccato il terzo miglior tempo al primo tentativo, a meno di 1 decimo da Bautista, ma è anche finito a terra alla curva 10 per la perdita dell’anteriore.

Jonathan Rea è un po’ più staccato ma parliamo di 0”272, nulla di rilevante e tanto meno in questa fase: è pienamente nella mischia, lui come Michael Ruben Rinaldi, quinto a 0”369.

Van der Mark a terra

Una caduta ha vivacizzato fin troppo la sessione di Michael van der Mark, però l’olandese della BMW ha chiuso il turno con il sesto tempo, mezzo decimo davanti ad Alex Lowes con la seconda Kawasaki.

Peter Oettl, nono, è il migliore degli ”indipendenti” con la Panigale del team Go Eleven e precede altri due privati di lusso, Remy Gardner e Dominique Aegerter, entrambi sulle Yamaha del team GYTR-GRT. 12ª piazza per Scott Redding con la seconda BMW, poi Xavi Vierge e quindi Axel Bassani, 14º e ultimo dei piloti a meno di un secondo dal leader. Subito dietro di lui, per pochi centesimi, Lorenzo Baldassarri e Danilo Petrucci.