SBK Repubblica Ceca, il venerdì ricomincia da… tre

I timori della vigilia si stanno concretizzando: Toprak Razgatlıoğlu continua ad essere una spanna sopra gli altri e al termine delle prove libere del venerdì è davanti a tutti. Una settimana fa in Gran Bretagna aveva fatto il bello e il cattivo tempo e ora ci risiamo, l’ombra del turco si allunga anche sopra il round Repubblica Ceca, sesta prova del mondiale Superbike. Aveva detto che il tracciato di Most era uno dei suoi preferiti e lo sta dimostrando sul campo: più veloce di tutti nelle FP1, più veloce di tutti nelle FP2. Il venerdì è il suo e gli altri inseguono piuttosto staccati. 

Riecco Bautista e Rea

Tutti tranne Alvaro Bautista che qui sembra già avere trovato una buona messa a punto: terzo la mattina e secondo il pomeriggio, con un distacco minimo: poco più di un decimo di secondo divide il turco della BMW dallo spagnolo della Ducati, sono stati gli unici a scendere fino a 1’31” e ci sono tutti i presupposti per una sfida Cisa.

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Bautista è a un soffio da Toprak

La bella notizia è che potrebbe inserirsi anche Jonathan Rea e si verrebbe così a ricostituire il terzetto che negli anni passati si contendeva la vittoria su tutte le piste. È stata la grande giornata dell’irlandese, il lavoro frenetico delle settimane scorse sta dando i risultati sperati e finalmente il sei volte ridato comincia a guidare la Yamaha come vorrebbe. La mattina aveva il quinto tempo e a fine giornata il terzo, a poco più di mezzo secondo dal leader. Bentornato Jonny! Ci sono tutti i motivi per guardare avanti con fiducia.

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Rea si è ritrovato? Il venerdì promette bene

Remiy Gardner bene la mattina

In mattinata si era distinto anche Remy Gardner, secondo, ma è stato uno dei pochi a non migliorare la sua prestazione nel secondo turno e con il tempo di 1’32”233 sì è fermato al settimo posto della graduatoria. Sembra già abbastanza a posto anche Alex Loves, il suo tempo di1’32”005twè il quarto della giornata e solo 19 millesimi di secondo più lento di Rea. La Kawasaki qui va forte. A poco più di mezzo secondo da Razgatlıoğlu ci sono anche Nicolò Bulega con la Ducati ufficiale e Danilo Petrucci con quella del team Barni, che è anche la migliore delle moto “indipendenti”. Michael Van Der Marc e Scott Redding sono più attardati, rispettivamente ottavo e nono a 0”816 e 0”846 dal primo.

Andrea Locatelli è riuscito a migliorare la propria prestazione ma è piuttosto attardato, 10º, così come Andrea Iannone, 11º, ancora in difficoltà come lo era stato la settimana scorsa a Donington. 15ª prestazione per Axel Bassani e 17ª per Michael Ruben Rinaldi, costretto a rinunciare al secondo turno. 

Questi i primi sei del venerdì:

1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 1’31.519

2. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) +0.103

3. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) +0.514

4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.533

5. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) +0.552

6. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +0.591