SBK Portogallo, Bautista vince Gara 1 e Ducati è campione del mondo Costruttori
Alvaro Bautista ha vinto Gara 1 a Portimao consentendo così a Ducati di conquistare il titolo mondiale Costruttori, Alvaro dal canto suo ha portato a 52 punti il suo vantaggio su Razgatlioglu
Alvaro Bautista ha vinto Gara 1 del round Portogallo e con questo successo, il 22º dello spagnolo dall’inizio dell’anno, Ducati ha matematicamente conquistato il titolo mondiale Costruttori; Alvaro dal canto suo ha portato a 52 punti il suo vantaggio su Toprak Razgatlioglu quando di qui alla fine del campionato ce ne sono ancora 99 disponibili, ed è sempre più vicino alla riconferma del titolo Piloti.
Duello Bautista Razgatlioglu
“Razga” ha fatto l’impossibile cercando di contenere il suo strapotere, più volte lo ha superato in staccata ed altrettante lo spagnolo gli è tornato davanti, poi da metà gara Alvaro ha acquisito il vantaggio sufficiente a metterlo al riparo dagli attacchi e il turco, giocoforza, si è dovuto accontentare di un secondo posto che lo mantiene ancora in lotta per il campionato, sebbene si tratti di una lotta disperata.
Terzo nella lotta per la supremazia ed anche al traguardo Jonathan Rea; nelle prime battute sembrava in grado di inserirsi nella bagarre, al primo giro addirittura ha toccato Bautista all’ingresso del rampino, ma con l’usura delle gomme la sua Kawasaki ha cominciato ad allargare la traiettoria e il nordirlandese ha badato a conservare la posizione.
Questi al momento sono i rapporti di forza del campionato, curioso però è il fatto che nelle prove I tre protagonisti, quelli che gli inglesi chiamano ”Titanic trio”, a turno siano parsi in difficoltà, ma quando è arrivato il momento cruciale tutti e tre siamo tornati al livello solito. Non è la prima volta che succede. Sfortunatissimo Michael Ruben Rinaldi, costretto al ritiro all’ottavo giro da un problema tecnico.
Quart Gerloff
In quarta posizione, primo degli ”indipendenti”, Garrett Gerloff, autore di una gara maiuscola che lo ha visto prima recuperare terreno e poi ingaggiare battaglia nel finale con Alex Lowes, Remy Gardner e Michael van der Mark, finiti nell’ordine. L’americano ci ha messo un po’ ma sta trovando un bell’affiatamento con la BMW del team Bonovo, peccato che il campionato sia quasi finito; Lowes, convalescente, è stato una sorpresa, quarto per quasi tutta la gara e solo negli ultimi giri ha ceduto una posizione; Gardner fa parte di quelli che stanno emergendo in zona Cesarini; van der Mark infine merita un applauso per quello che sta facendo dopo essere rimasto fuori per buona parte del campionato.
Locatelli punta alla Superpole Race
Il nostro Andrea Locatelli ha pagato cara la penalizzazione che lo ha costretto a partire dall’ultima casella dello schieramento per non avere rispettato una bandiera nel round precedente: ha recuperato quanto ha potuto ed ha concluso nono davanti a Iker Lecuona; ma domani in Superpole Race scatterà dalla prima fila ed è tutta un’altra faccenda. Per quanto riguarda gli altri italiani, infine, Attardati Danilo Petrucci ed Axel Bassani, 12º e 13º; Lorenzo Baldassarri ha mancato la zona punti per 4 secondi ed è 16º, mentre Gabriele Ruiu ha concluso in 22ª posizione.
Questi i primi sei di Gara 1
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +2.098
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +6.790
4. Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) +12.093
5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +13.148
6. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +13.714
Giro veloce: Alvaro Bautista, Ducati – 1’40.489