SBK Olanda, in Gara 2 grandissimo Locatelli ma Bulega e Razga fanno il tonfo
Andrea Locatelli è finalmente arrivato a quella vittoria che inseguiva da 153 gare, ma è stata una gara ricca di colpi di scena
Centro! Sotto la bandiera a scacchi di Gara 2 del round Olanda, terza prova del mondiale Superbike, Andrea Locatelli è finalmente arrivato a quella vittoria che inseguiva da 153 gare, cioè dal suo esordio del campionato. Ricorderemo a lungo l’ultima corsa di questo weekend per i colpi di scena che hanno stravolto tutti i pronostici, ma il successo di Locka non è stato una sorpresa. Il bergamasco era stato protagonista in tutte le sessioni, mancava solo il sigillo finale che è arrivato come la manna dal cielo, quando nemmeno se lo aspettava. È successo all’inizio del 20º giro, quando ne mancavano solo due alla bandiera a scacchi: Nicolò Bulega era saldamente in testa e si avviava a cogliere una vittoria che nessuno avrebbe potuto mettere in discussione. Credeva. Invece alla curva 1 la sua Ducati si è fermata nuovamente, come era avvenuto poche ore prima nella Superpole Race, e questa volta l’emiliano è dovuto addirittura rientrare a piedi lasciando la moto sul posto. Furioso per un doppio ritiro che gli è costato un mucchio di punti. Certo, conserva comunque la testa della classifica iridata con un vantaggio di 21 punti su Toprak Razgatlıoğlu, ma ne ha buttati via 37. Due stop consecutivi, in questo modo, sono difficili da accettare; si prevede burrasca nel box Ducati.

Bautista è secondo
In quello della Yamaha Pata invece si festeggia perché Locatelli diventa la terza forza del campionato, staccato di appena 8 punti da Razgatlıoğlu e sempre più convinto delle proprie possibilità. Quarto al primo giro, ha superato prima ”El Turco”, quindi al settimo Sam Lowes, ed è rimasto in testa fino all’arrivo di Bulega, risalito come un tornado dalla 10ª posizione. Poi la gloria. Eppure nello stesso box Ducati c’è anche motivo di festeggiare, per il secondo posto di Alvaro Bautista. Lo spagnolo ha corso alla grande restando in testa alla gara dal primo al settimo giro, poi è stato superato prima da Locatelli e poi anche da Bulega ma alla fine a conquistato la piazza d’onore ed è bello vedere che sta ritrovando il passo giusto. L’altra sorpresa è Remy Gardner, ex campione del mondo moto2 che finora ha avuto un rendimento ondivago ma questa volta ha badato al sodo: è partito terzo, ha duellato con Razgatlıoğlu, Locatelli, Bautista e alla fine è salito sull’ultimo gradino del podio. La grinta non gli è mai mancata ma questa volta è stato concreto, probabilmente con l’aiuto di una Yamaha che su questa pista si è dimostrata decisamente competitiva. Molto bene anche Sam Lowes che sì, in questo weekend è stato fra i primi sin dall’inizio, ma fino a questo momento nelle posizioni che contano non si era mai visto. Chiude il round Olanda con un secondo posto nella Superpole Race e questo quarto in Gara 2, e con la sorpresa di essere in grado di lottare con i primi.
Bassani e Bimota prestazione maiuscola
La stessa consapevolezza che ora hanno Axel Bassani e la Bimota: anche per il veneto è stato un round ad alto livello, concluso con questo quinto posto proprio davanti al compagno di squadra Alex Lowes e ad Iker Lecuona.

Toprak Razgatlıoğlu ha perso un’occasione. Avrebbe potuto recuperare tanti punti a Bulega, invece ha corso a marcia indietro scendendo dalla seconda all’ottava posizione finale, un piazzamento che proprio non gli si addice. Anche nel box BMW ci saranno da chiarire alcune cose perché sulla lunga distanza la M 1000 RR non tiene il passo e certamente non ci si può accontentare della vittoria ottenuta nella Superpole Race. D’altronde il suo compagno di squadra Michael van der Mark si è classificato 17º e per una moto ufficiale non è un punto d’orgoglio.
Per Andrea Iannone un nono posto che conclude un weekend difficile, e questa volta hanno fatto parecchia fatica anche Danilo Petrucci, 11º, e Yari Montella, 13º.
Questi i primi sei di Gara 2
1. Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha)
2. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +2.968
3. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +4.396
4. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +4.803
5. Axel Bassani (bimota by Kawasaki Racing Team) +7.380
6. Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) +12.109
Giro veloce: Nicolò Bulega, Ducati - 1'34.178
Classifica del Campionato
1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 136 punti
2. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 115
3. Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) 107
4. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 86
5. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) 81
6. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) 52
7. Andrea Iannone (Team Pata Go Eleven) 51
8. Scott Redding (MGM BONOVO Racing) 41
9. Axel Bassani (bimota by Kawasaki Racing Team) 41
10. Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 38