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SBK Misano, in Superpole Race “Razga” vola e Bautista… atterra

Dopo aver vinto Gara 1, Razgatlıoğlu ha conquistato il successo anche nella Superpole Race del round Emilia-Romagna rafforzando così il primato in classifica

Toprak Razgatlıoğlu continua a picchiare duro e dopo aver vinto Gara 1 ha conquistato il successo anche nella Superpole Race del round Emilia-Romagna, quarta prova del mondiale Superbike. Alvaro Bautista invece è andato al tappeto al quinto giro, quando era quarto, e pur riuscendo a ripartire ha concluso soltanto al 17º posto, abbondantemente fuori dalla zona punti. 

È in testa al mondiale

Il turco della BMW ha preso in mano le redini del campionato e adesso c’è davvero da preoccuparsi. Ha vinto con una facilità impressionante, superando dopo tre giri Nicolò Bulega che era scattato davanti a lui e andandosene indisturbato. Fine della gara, trasformata in una passeggiata verso la bandiera a scacchi. Nel corso della quale, peraltro, ha anche stabilito il nuovo record sul giro in 1’32”687.

Davanti alla sua superiorità Bulega ha fatto la cosa più intelligente, badando al sodo e portando a casa più punti possibile. Con questo secondo posto si conferma pilota veloce e consistente al suo primo anno in Superbike con la Ducati ufficiale, e adesso è a una sola lunghezza dal suo caposquadra: Razgatlıoğlu guida la classifica iridata a quota 154, seguono Bautista a 139 e l’italiano a 138.

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Razgatlıoğlu ha vinto con una facilità disarmante

Lowes è sul gradino più basso

Sul terzo gradino del podio Alex Lowes che continua a raccogliere buoni piazzamenti in sella alla Kawasaki, così come sta facendo Andrea Locatelli, quarto e migliore degli uomini Yamaha. L’inglese è partito terzo e ci è rimasto, “Loka” invece ha recuperato un paio di posizioni ed ha concluso alle sue spalle. Uno spiraglio di luce per il suo compagno di box Jonathan Rea che non ha fatto miracoli ma è comunque risalito fino all’ottavo posto, e visto quello che è successo fino ad ora è un bel segnale. Ancora migliore il segnale che viene da Axel Bassani, finalmente efficace in sella alla seconda Kawasaki ufficiale con cui fino ad ora aveva penato. Il veneto ha concluso al sesto posto, non troppo distante da Andrea Iannone ma soprattutto dopo avere vinto la bagarre con Iker Lecuona, preceduto sul traguardo per poco più di 4 decimi di secondo. 

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Alex Lowes ha confermato la sua solidità: terzo posto con merito

Petrucci nono in convalescenza

Danilo Petrucci, nono, ha portato a casa l’ultimo punto disponibile ma fisicamente non è ancora a posto, i postumi dell’infortunio alla spalla lo costringono a stringere i denti e ad accontentarsi. Per il momento.

11º posto per Michael Ruben Rinaldi e visti i pochi giri a disposizione nella Superpole Race può dirsi ragionevolmente soddisfatto, perché è stato in grado di recuperare parecchie posizioni rispetto al 18º posto occupato nella griglia di partenza; Michele Pirro infine ha concluso in 16ª posizione.

Mancano all’appello Remy Gardner e Garrett Gerloff, protagonisti di un contatto alla curva 10 che ha mandato entrambi a terra, fortunatamente senza danni fisici. La caduta è stata posta “under Investigation” dalla direzione corsa, che però l’ha reputata un normale incidente di gara.

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Bulega a Lowes, per loro due prestazioni concrete

 

Questi i primi nove della Superpole Race:

 

1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team)

2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) +1.651

3. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +4.779

4. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) +8.061

5. Andrea Iannone (Team GoEleven) +10.913

6. Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +12.013

7. Iker Lecuona (Team HRC) +12.436

8. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) +14.981

9. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +15.255

Giro veloce: Toprak Razgatlioglu, 1’32.687 – Nuovo giro record

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