SBK: le dichiarazioni dopo Monza
La Superbike a Monza è stato "affare" di tre piloti: Marco Melandri, Eugene Laverty e Tom Sykes. Per gli altri solo le briciole, ma è ancora Sylvain Guintoli il leader della classifica. Ecco le dichiarazioni
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SuperBike
Tre nomi per Monza
Come ogni anno l'appuntamento di Monza è stato uno dei più emozionanti e concitati del mondiale Superbike: Gara1 si è svolta in modo perfetto, senza interruzioni e incidenti, con una vittoria in volata per Marco Melandri sui due rivali Tom Sykes e Eugene Laverty. Nella seconda manche i piloti sul podio sono gli stessi ma si invertono le posizioni con vittoria di Laverty, secondo posto di Macio e terzo di Sykes. Si parla di nuovo di circuito non adatto alle moto, di pericolo concreto in caso di pioggia e di troppe cadute. La classifica generale vede ancora Guintoli in testa seguito da Laverty, Sykes e Melandri che hanno accorciato le distanze
Marco Melandri: "giornata incredibile"
"Una giornata incredibile per me. Finire primo e secondo a Monza è fantastico e mi fa sentire bene dopo le difficoltà che abbiamo avuto a inizio stagione. Gara1 è stata incredibile. Sapevo che il mio passo in gara era abbastanza buono, anche se avevamo faticato un po' in qualifica. Quando siamo partiti, mi aspettavo che sarebbe stata dura fino all'ultima curva. Quando Eugène, all'ultimo giro, mi ha sorpassato, ho pensato che sarebbe stato impossibile ri-superarlo, perché era veloce in curva e stava scappando via. Nell'ultima curva invece ero abbastanza vicino, sapevo di averne un po' di più, così l'ho sorpassato e, anche se ero un po' lungo, ho tenuto aperto il gas e sono riuscito a tenere fino all'arrivo. Negli ultimi metri parlavo con la mia RR dicendole: vai, vai, vai! A metà di Gara 2 ero un po' più veloce dei due davanti, ma non aveva senso cercare di sorpassarli. Non appena Sylvain ha fatto un piccolo errore, l'ho sorpassato, e sono partito alla caccia di Eugene, che purtroppo era troppo lontano. Sono molto contento anche del secondo posto. Ora sono fiducioso perché il feeling con la mia moto è tornato. Posso frenare ed entrare nelle curve molto forte com'è il mio stile di guida. Sono certo che d'ora in poi possiamo lottare con i migliori in ogni gara. Voglio ringraziare la mia squadra, stanno lavorando sodo e sono certo che il mio campionato inizia ora. Voglio anche ringraziare tutti i miei fan che sono venuti qua oggi, è stato fantastico vederli sulle tribune".
Tom Sykes: "posso ritenermi soddisfatto"
“Ho dato davvero tutto me stesso nelle due gare: penso non potevo dare di più oggi. Gara 1 è stata una grande battaglia, ho cercato di gestire moto e pneumatici per 15 giri prima di dare l’assalto alla vittoria nel finale. E’ stato un ultimo giro emozionante, c’è mancato poco per la vittoria, ma allo stesso tempo non volevo sbagliare. Peccato per la mancata vittoria, ma penso sia stato un weekend positivo. Sulla carta Monza non era uno dei nostri circuiti favorevoli, ma siamo riusciti ad ottenere due podi e ridurre lo svantaggio in campionato. Posso ritenermi soddisfatto, quest’anno stiamo crescendo ad ogni gara e, dopo Assen, siamo costantemente in lotta per il podio. Di questo ne sono felice e mi lascia fiducioso per Donington Park“.
Eugene Laverty: "Grande giornata"
“Una grande giornata per me, dopo il podio di Gara è stato bello chiudere questo weekend con una vittoria. Soprattutto perché ero un po’ deluso, anche nella prima frazione potevo puntare al gradino alto gestendo diversamente il finale di gara. Abbiamo dimostrato di poter essere veloci con costanza, su due piste molto diverse come Assen e Monza. La mia RSV4 mi ha assecondato al meglio, su questo tracciato la velocità ed il bilanciamento della moto in frenata sono fondamentali. La situazione di classifica è ottima, se consideriamo il doppio zero di Aragon, ma mi sono già lasciato alle spalle le difficoltà e punto a fare bene anche nella prossima tappa di Donington. Pur giocando quasi in casa non è mai stata una pista particolarmente favorevole per me, ma credo che quest’anno abbiamo le carte in regola per colmare anche questa lacuna”.
Sylvain Guintoli "osserva" dal quarto posto
“Un weekend emozionante! In Gara1 mi sentivo veloce fino a metà gara, poi il mio feeling è calato ed il quarto posto è stato il massimo che potessi ottenere. Nella seconda avevo un passo migliore, gli altri facevano molta più fatica a sorpassarmi ma negli ultimi due giri non riuscivo comunque a tenere il passo di Eugene e Melandri. La decisione presa dopo la manovra di Sykes mi era sembrata ovvia fin da subito. Sono felice del terzo posto anche se mi sono perso l’emozione del podio dal vivo, perché il mio Team se lo merita dopo aver lavorato così duramente. In ottica mondiale questi sono punti davvero importanti”.Chaz Davies deluso da Monza
"Gara 1 è stata divertente ma non perfetta. È stato divertente confrontarmi con Jonathan e Davide, ma non ce ne era motivo. In questo modo il gruppo dei primi si è allontanato troppo velocemente e noi abbiamo perso tempo e, specialmente, la possibilità di andare in scia, importante perché consente di guadagnare decimi preziosi giro dopo giro. Avevo un buon passo e, a metà gara, ho cercato di chiudere il gap dai primi ma, oramai, non era più possibile raggiungerli. Sarei curioso di sapere come sarebbe andata la gara se fossi riuscito ad andare via con loro. In Gara 2 ho, di nuovo, perso tempo con Davide. Si mi sono divertito di nuovo, ma mi è costato mezzo secondo a giro dal gruppo di testa. Pensavo di poter chiudere il gap e spingere per lottare per la vittoria, e non finire quinto. Purtroppo ho forzato troppo e ho perso il davanti. Ovviamente sono dispiaciuto per esser caduto, ma sono contento perché la moto sta migliorando e stiamo andando nella direzione giusta".
Gara da dimenticare per Jonathan Rea
"È stata una giornata difficiale e non sono contento di quello che abbiamo ottenuto oggi. Era chiaro che avevamo il passo per tutto il weekend, ma purtroppo, in gara ho cercato di sfruttare i miei punti di forza perchè non riuscivo ad avere una buona velocità in curva. In gara1 ho imparato molto, in gara2 ancora una volta ho fatto una buona partenza, ma subito ho avuto qualche problema con la moto. Ho pensato che fosse un problema di regolazione della frizione ma, ad essere onesti, i ragazzi stanno ancora cercando di capire, perché non credo che sia l'unico problema. E 'difficile dire che possiamo lasciare Monza con la testa alta. Quando sono a mio agio mi diverto in sella alla moto e abbiamo fatto passi avanti enormi, ma è difficile da digerire un ottavo posto in tutto il fine settimana. Ma passiamo a Donington, cercherò di tenere la testa su e rimango positivo come il resto dei ragazzi e speriamo di essere più forte."Foto e immagini
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