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SBK Italia, super Bulega in Superpole

A Cremona ci sono quattro piloti italiani nelle prime cinque posizioni e il miglior tempo è di Nicolò Bulega, uomo di punta della Ducati

Svettano gli italiani nella Superpole del round Italia Superbike: ci sono quattro dei nostri nelle prime cinque posizioni e il miglior tempo è di Nicolò Bulega, uomo di punta della Ducati Aruba. Quando è stato il momento di fare sul serio l’emiliano ha sciolto le briglie realizzando un giro monstre in 1’27”955, unico a scendere al di sotto dell’1’28”. C’è scappata pure una banale scivolata subito dopo, ma non è nulla di importante. Sarà lui a partire al palo fra poco, la caccia a Razgatlıoğlu – cioè al suo bottino di punti nella classifica di campionato – comincia qui: assente il turco, Bulega ha l’occasione di annullare il suo vantaggio e forse anche di superarlo.

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Bene Iannone, Petrucci penalizzato

È solo nelle battute finali della sessione che Andrea Iannone gli ha dovuto cedere il posto. Il venerdì l’abruzzese aveva dichiarato che avrebbe modificato la messa a punto della moto e l’intervento è andato nella direzione giusta. 0”115 il suo distacco da Bulega, che in griglia se lo troverà al fianco. Lui invece non si troverà al fianco Danilo Petrucci nonostante il ternano abbia staccato il terzo tempo della Superpole: sapeva già che sarebbe stato penalizzato per avere guidato lentamente sulla traiettoria più favorevole nelle FP2, e dovrà partire dalla sesta casella dello schieramento, in seconda fila.

Dunque si vede inaspettatamente regalare la prima fila Alex Lowes, sebbene con 1’28”310 abbia realizzato solo la quarta migliore prestazione della sessione. Una chance in più per il pilota della Kawasaki, caduto senza conseguenze in curva 13 poco prima della fine del turno. Sopravanzano di una casella anche Andrea Locatelli, autore della quinta prestazione in 1’28”602, e il gemello di Lowes, Sam, che corre con la Ducati del team Marc VDS ed è stato più lento dell’italiano di appena 13 centesimi. 

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Le Honda vanno bene

Continuano a viaggiare forte le Honda ufficiali, qualificate una di fianco all’altra in terza fila: settimo Xavi Vierge e ottavo Iker lecuona, a sua volta vittima di una caduta. Insieme a loro Bradley Ray, qualificato in nona posizione. All’appello manca ancora Alvaro Bautista, autore di una pessima qualifica: ha girato a 1”162 dal suo compagno di squadra e si trova in quinta fila, dietro anche a Tito Rabat, Garrett Gerloff e Axel Bassani. Può capitare di sbagliare qualcosa ma si paga caro, partendo così indietro lo spagnolo dovrà sudare per recuperare posizioni. Ancor peggio Michael van der Mark, 17º: eppure ha la stessa moto di Razgatlıoğlu…

Degli altri italiani, Michael Ruben Rinaldi ha il 18º tempo, mentre Niccolò Canepa e Alessandro Delbianco, caduti entrambi, hanno il 18º e il 23º. 

 

Questi i primi sei della Superpole 

 

1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 1’27.953

2. Andrea Iannone (Team GoEleven) +0.115

3. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +0.332

4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.357

5. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) +0.649

6. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +0.662

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