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SBK: i commenti dei piloti dopo Portimao

La Superbike a Portimao ha riservato emozioni e colpi di scena in entrambe le manche, con Melandri e Laverty vincitori ma delusi e Sylvain Guintoli che torna a casa con il sorriso grazie a due secondi posti. Ecco cosa hanno detto a fine gara

Vincitori e vinti del round portoghese

La Superbike a Portimao è stata davvero spettacolare, soprattutto per l'arrivo in volata di Gara1 (qui) e per i colpi di scena della seconda manche (qui). Alla fine è sempre Sylvain Guintoli che riesce a portare a casa il bottino più consistente, con due secondi posti. Delusione anche per Sykes e Rea. Delusione Ducati.


Eugene Laverty

“Quest’anno Gara1 sembra stregata per noi, specialmente su piste come questa ed Aragon dove avevo il passo per centrare la doppietta. In ogni caso non è nel mio carattere lamentarmi, l’importante è partire sempre con il massimo obiettivo e, quando la sfortuna ci mette del suo, rispondere colpo su colpo. Ho cercato fortemente questa vittoria, e mi è piaciuto farlo dominando dal primo all’ultimo giro. Sono in corsa nel Mondiale anche con qualche zero di troppo, stiamo comunque crescendo gara dopo gara e guardo con fiducia ai prossimi appuntamenti”.


Marco Melandri

"Non è stato facile vincere in Gara 1, all'inizio ho faticato parecchio con la trazione poi, dopo dieci giri la situazione è migliorata ed è stato più facile raggiungere i primi. Stare davanti era comunque altrettanto complicato per il vento forte. Quando Tom mi ha sorpassato, ha chiuso la traiettoria, forse pensando che fosse davanti, spingendomi fuori. Quando sono rientrato, non avevo nessun piano, ma ho spinto il più possibile. Ho tentato di superare Tom molto rapidamente perché Sylvain era molto veloce e stava cercando di scappare. Quando ho raggiunto Guintoli, l'ho passato. L'ultimo giro è difficile da raccontare, era così vicino che ho spinto al massimo. Sono felicissimo e ringrazio tutti in BMW. In Gara 2 potevo essere sicuramente sul podio, invece, dal secondo giro, la gomma posteriore ha iniziato a vibrare e poi, dal terzo, ha iniziato a perdere grip poi è crollata. Per questo motivo la moto vibrava ed era molto difficile guidare, ho cercato di portare a casa il miglior risultato possibile. Ora pensiamo a Imola".


Sylvain Guintoli

 “In Gara1 sono partito con cautela, puntando a preservare le gomme. Questa tattica mi ha aiutato a lottare fino all’ultimo millesimo, peccato per la vittoria sfumata ma sono felice di come ho gestito la gara. Ho avuto qualche indecisione all’inizio di Gara2, ma ho ritrovato presto il ritmo per concludere bene la corsa. Dopo aver sorpassato Rea ho spinto per creare del margine, rischiando anche qualcosa nell’ultima curva, fortunatamente tutto è andato per il meglio e lasciamo Portimao con un bottino importante in ottica campionato”.

Tom Sykes 

"Sarebbe stato bello se i miei problemi avessero riguardato solo l'ultimo giro. Mi mancava parecchia trazione, quindi sono comunque soddisfatto di essere salito sul podio, anche perchè gli altri ragazzi qui vanno tutti molto forte, invece a me questa pista non piace. Nel giro di allineamento di Gara2 la moto la moto mi ha disarcionato ed è caduta su di me, è stata una brutta caduta. Mi faceva male la gamba destra e mi è venuto mal di testa. Avevamo fatto miglioramenti sulla moto per gara due e abbiamo dimostrato che era a posto perché siamo andati a battere il record sul giro. Stavo guidando ai limiti della moto in ogni curva. Questo è il mio peggior circuito. Sento di avere lasciato alcune persone deluse, ma non voglio essere troppo duro con me stesso in quanto è il primo errore che ho fatto quest'anno "


Chaz Davies

"Gara 1 è stata frustrante, al via non sono stato molto veloce e, nei primi giri, sono stato in "cattiva compagnia" perdendo diverso tempo. Questo non ha certo rovinato la gara ma, non mi ha permesso di raggiungere la posizione cui potevo ambire. A metà gara avevo un passo non così lontano da quello dei piloti davanti, mi sarebbe piaciuto riuscire ad andare via con loro. Verso la fine abbiamo avuto un calo delle prestazioni, cominciando a perdere grip anche all'anteriore, dove avevamo scelto la gomma più dura per avere maggiore stabilità. In Gara 2 abbiamo azzardato leggermente, anche perché non avevamo molto da perdere. Abbiamo cambiato la gomma anteriore e posteriore e le sospensioni, e Gara 2 è andata meglio della prima. Ero molto più contento della moto, anche se non ho avuto, nei primi due giri, il girp che volevo. Poi, dal terzo giro, ho ritrovato il grip. Anche se un po' in ritardo, abbiamo, ancora una volta, imparato qualcosa di nuovo e, in Gara 2, abbiamo migliorato la nostra prestazione. Alla fine posso dire di essere abbastanza contento".

Carlos Checa

"In gara 1 sono riuscito a tenere il passo di quelli davanti a me durante i primi sei, sette giri ma da metà gara in poi ho cominciato a perdere un po’ di grip e questo, insieme alla stanchezza della spalla nell’ultima fase di gara, purtroppo non mi ha permesso di mantenere la settima posizione. Abbiamo fatto dei piccoli cambiamenti prima di gara 2 e come conseguenza la moto era più facile da guidare, soprattutto nei cambi di direzione. E’ stata la prima volta che ho potuto tenere un buon passo per tutta la gara e sono molto soddisfatto del risultato. Ringrazio tutto il mio team che ha lavorato così duro ogni weekend, apprezzo tutto quello che stanno facendo – questa sesta posizione ci da la motivazione per continuare a migliorare anche nelle prossime gare".

 
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