SBK Gran Bretagna - Razgatlıoğlu sbriciola il record della pista in Superpole

Il turco sul tracciato inglese guida come un demonio e sarà lui a partire in pole position, ha abbassato il primato del circuito di un secondo e mezzo

SuperBike

Ritmo infernale nella Superpole del round Gran Bretagna: ben 13 piloti sono scesi al di sotto del record di Donington, che pure risaliva soltanto allo scorso anno. E a condurre le danze – guarda un po’ – è Toprak Razgatlıoğlu che sul tracciato inglese guida come un demonio. Sarà lui a partire in pole position, ha abbassato il primato del circuito di un secondo e mezzo, e ha staccato il migliore degli avversari, Nicolò Bulega, di 0”573. Sul giro secco è una vita, ma sappiamo bene che qui il turco è a suo agio, e la BMW pure. Nelle sue mani la moto bavarese ha raggiunto un livello di competitività che fino allo scorso anno sembrava solo un’illusione. Ora è cambiato tutto, e di BMW nelle prime sei posizioni ce ne sono ben tre.

Bulega il migliore delle rosse

Tra le Ducati invece spicca quella di Nicolò Bulega che si conferma il golden rookie della categoria. Sarà vero che ha poca esperienza in Superbike, eppure ha saputo mettere a punto a dovere la Panigale guadagnandosi la seconda casella dello schieramento mentre il suo compagno di squadra Alvaro Bautista è soltanto 11º e con un ritardo di 1“210. L’uscita del labirinto ancora non si vede.

Scott Redding con la M 1000 RR del team Bonovo è terzo come già lo era stato nelle FP3 della mattinata. Non è mai stato un mostro di regolarità l’inglese, fa piacere trovarlo in fase positiva: 0” 777 il suo distacco dal leader, che gli vale anche la palma del migliore “indipendente”.

Bene Sam Lowes

Finalmente è venuto fuori anche Sam Lowes, attesissimo: l’ex iridato è incappato in una scivolata ed ha perso la prima fila per appena 0”086 ma si conferma veloce sul tracciato di casa. Potrebbe essere l’occasione per dare la svolta al suo campionato che finora è stato altalenante. Di fianco a lui Dominique Aegerter, quinto, e Michael van der Mark, a sua volta abbastanza veloce con la BMW ufficiale. Andrea Locatelli è il primo dei piloti a più di 1“ da Razgatlıoğlu e al suo fianco partirà il compagno Jonathan Rea, finalmente in partita: hanno girato praticamente negli stessi tempi, li dividono 8 millesimi di secondo.

Chiude la terza fila Alex Lowes, gemello di Sam e uomo di punta della Kawasaki, per il momento un po’ al di sotto delle aspettative. Come lui anche Remy Gardner, solo 10º dopo la fiammata della mattinata; seguono Garrett Gerloff e Danilo Petrucci, 13º e ultimo dei piloti al di sotto del record precedente. Michael Ruben Rinaldi e Axel Bassani galleggiano in 15ª e 16ª posizione mentre Andrea Iannone proprio non riesce a trovare la quadratura del cerchio ed è solo 19º a 1”900 dal top. Lui che è un uomo in grado di puntare alla vittoria. C’è qualcosa che non va.