SBK Francia - Lowes in pole position e Bautista agli inferi
Il caposquadra della Kawasaki non si schierava al palo da 2331 giorni e invece questa volta ce l’ha fatta, su un fondo viscido e infido
I piloti inglesi, si sa, amano la pioggia alla quale sono abituati, ed Alex Lowes la amerà ancora di più adesso che ha ottenuto il miglior tempo nella Superpole del round Francia, ottava prova del mondiale Superbike. Il caposquadra della Kawasaki non si schierava al palo da 2331 giorni e invece questa volta ce l’ha fatta, su un fondo viscido e infido.
La pioggia aveva iniziato a cadere già nel corso delle FP3 e non ha mai smesso; anzi, è andata pian piano rinforzandosi per cui sono stati decisivi i primi giri delle qualificazioni, quando il fondo era ancora accettabile. Lowes ha girato in 1’51”946 rifilando a tutti un distacco notevolissimo. Nicolò Bulega ha siglato il secondo miglior tempo nonostante una caduta ma è attardato di 0”772, che su un giro solo sono tanti. Bisognerà vedere quali condizioni ci saranno al via di Gara 1. A conferma dell’amore degli inglesi per la pioggia sarà Scott Redding a schierarsi sulla terza casella della prima fila, migliore dei privati in sella alla BMW del team Bonovo Action; 0”853 il suo distacco dal leader, perché il fondo viscido ha amplificato le distanze. Le BMW, orfane di Toprak Razgatlıoğlu sono tutte lì perché dopo quella di Redding seguono le due di Garrett Gerloff e Michael Van der Mark, autori della quarta e quinta prestazione assoluta. Il ritardo dell’americano supera già il secondo, è a 1”081 da Lowes, mentre l’olandese è addirittura a 1”533.
Dopo la brutta caduta di ieri Toprak Razgatlıoğlu ha dovuto dare forfait
Bene Bassani (finalmente)
Acqua santa per la Honda di Xavi Vierge capace di ottenere la sesta posizione, e anche per Axel Bassani che questa volta è riuscito a portare la sua Kawasaki ufficiale al settimo posto, migliore qualificazione da quando corre con la “Verdona”. Di fianco a lui in terza fila le due Yamaha ufficiali di Jonathan Rea e Andrea Locatelli. I due compagni di squadra viaggiano più o meno sullo stesso ritmo dall’inizio del weekend, con un leggero vantaggio dell’irlandese finalmente a suo agio sulla YZF R1.Il distacco da Lowes però è alto, superiore ai 2”.
Peccato per Petrucci a terra
La sessione era iniziata molto bene per Danilo Petrucci, velocissimo nelle prime battute, ma non si è conclusa allo stesso modo perché il ternano è finito a terra dopo qualche giro; è riuscito a riprendere la pista negli ultimi minuti ma si è qualificato soltanto 10º con un ritardo di 2”865. È caduto anche Remy Gardner, 13º e affiancato in quinta fila da Andrea Iannone e Michael Ruben Rinaldi, poco efficaci sul bagnato. Ma la vera sorpresa è Alvaro Bautista: il campione del mondo ha vissuto una sessione piena di problemi e si ritrova nella penultima casella dello schieramento, 17º a 4”684, affiancato da Alessandro delbianco, 18º. Partendo così indietro, se in gara vorrà recuperare ne avrà della bella e della buono.
C’è chi è andato anche peggio: Iker Lecuona, Sam Lowes, Tito Rabat e Ivo Lopes non si sono qualificati avendo girato in un tempo superiore al 105% della pole position.
Questi i primi sei della Superpole
1. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’51.946
2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) +0.772
3. Scott Redding (Bonovo Action BMW) +0.853
4. Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) +1.081
5. Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +1.533
6. Xavi Vierge (Team HRC) +1.888