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SBK Francia - Cadute a raffica in Gara 1, vince van der Mark

L’olandese ha vinto Gara 1 del round Francia dominando sotto la pioggia battente, al secondo posto, contro ogni previsione, è riuscito a classificarsi Alvaro Bautista

Michael Van der Mark mago della pioggia a Magny Cours: l’olandese ha vinto Gara 1 del round Francia, ottava prova del mondiale Superbike, dominando sotto la pioggia battente. Fuori gioco i primi due del campionato, Toprak Razgatlıoğlu, infortunatosi il venerdì pomeriggio, e Nicolò  Bulega, caduto all’ultima variante al termine del primo giro insieme a Jonathan Rea. L’italiano della Ducati ha riportato contusioni alla spalla destra e alla clavicola, l’irlandese della Yamaha è stato trasportato all’ospedale con una frattura al pollice destro e una profonda ferita. Domenica mattina entrambi dovranno venire valutati dalla commissione medica, che stabilirà se potranno prendere parte al warm up e alle gare. Razgatlıoğlu per il momento mantiene inalterato il suo vantaggio in classifica. 

Lotteria della pioggia

È stata una gara strana, iniziata in condizioni meteorologiche miste, per cui alcuni erano partiti con gomme intermedie e molti altri con gomme slick, e quando la pioggia è aumentata sono stati costretti a rientrare ai box fra il terzo e il quinto giro per rientrare in assetto da bagnato mentre la pista si andava allagando.

Per i primi tre giri era rimasto al comando Alex Lowes, poi è stata la volta di Garrett Gerloff che montava gomme intermedie e ci è rimasto fino al settimo passaggio, quando è finito a terra. Lowes ha continuato a lottare davanti ma all’11º giro è finito a terra a sua volta, è ripartito in settima posizione ed ha poi dovuto ritirarsi per la carenatura allentata che pendeva da un lato. Da metà gara invece van der Mark ha cominciato ad allungare ed ha vinto con un margine di 8”288. Al secondo posto, contro ogni previsione, è riuscito a classificarsi Alvaro Bautista: scattava dalla penultima posizione dopo prove disastrate, invece sotto l’acqua ha tirato fuori la grinta ed ha recuperato fino alla piazza d’onore, riducendo a 30 punti il suo svantaggio in classifica rispetto al compagno di squadra Bulega.

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Bautista a sorpresa: secondo posto per lui

Petrucci a podio

Numerosi i piloti che hanno brillato e poi sono finiti a terra. Invece non ha commesso errori Danilo Petrucci, risalito dalla settima posizione del primo giro alla terza, raggiunta all’11º passaggio, e lì è rimasto arrivando a conquistare il podio, primo degli “indipendenti”.

Scott Redding è caduto al nono giro alla curva 5, eppure si è rialzato ed ha recuperato fino ad agguantare il quarto posto davanti ad Andrea Iannone.

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Quando piove Petrucci è una certezza: rimonta e terzo posto

Locatelli cade e riparte

Sarebbe arrivato sesto Xavi Vierge ma è stato penalizzato per non aver rispettato il tempo di intervento imposto durante la fermata ai box, ed ha perso una posizione a vantaggio del suo compagno di squadra alla Honda HRC Iker Lecuona. Andrea Locatelli, caduto al terzo giro, è comunque risalito in sella ed è riuscito ad arrivare ottavo, precedendo Michael Ruben Rinaldi, Alessandro Delbianco, Axel Bassani a sua volta caduto e ripartito, e Gerloff, lui pure tornato in pista dopo la cui caduta e classificatosi ultimo ma 12º, cioè conquistando 4 punti. Tra i piloti usciti di scena per incidenti anche Remy Gardner, Sam Lowes, Tarran Mackenzie, Ivo Lopes e Tito Rabat, in una gara che è più tormentata di così non sarebbe potuta essere. 

 

Questi i primi sei di Gara 1 

1. Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team)

2. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) +8.288

3. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +24.285

4. Scott Redding (Bonovo Action BMW) +34.037

5. Andrea Iannone (Team GoEleven) +42.108

6. Iker Lecuona (Team HRC) +50.799

Giro veloce: Andrea Locatelli (Yamaha) – 1’42.753

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