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SBK Estoril, in Gara 2 la vendetta di Razgatlıoğlu

Il fuoriclasse turco ha conquistato un’altra vittoria portando il suo vantaggio nella classifica mondiale a 46 punti quando ne restano ancora 52 disponibili

Toprak Razgatlıoğlu non ha aspettato molto tempo per vendicarsi dello scherzetto giocatogli da Nicolò Bulega, che in Superpole Race lo aveva infilzato superandolo in volata davanti alla bandiera a scacchi. In Gara 2 del round Estoril, 11ª e penultima prova del mondiale Superbike, ha conquistato un’altra vittoria portando il suo vantaggio nella classifica mondiale a 46 punti quando ne restano ancora 52 disponibili. Le speranze iridate di Bulega sono appese a un filo. Molto sottile.

In testa dopo pochi giri

Il leader del campionato era partito male, soltanto quinto, preceduto da Alvaro Bautista, Andrea Locatelli, Bulega e Jonathan Rea, ma gli sono bastati quattro giri per riagganciare i primi e al settimo ha saltato anche Bautista portandosi al comando. Le due Ducati ufficiali hanno tentato di rendergli il favore ma non c’è stato verso. Razgatlıoğlu ha preso il vantaggio sufficiente a metterlo al riparo da qualunque sorpresa ed ha tagliato il traguardo vincitore con 3 “866 di vantaggio.

Dietro di lui Bulega, che ha così perso altri 5 punti, seguito come un’ombra da Bautista a poco più di un decimo di secondo.

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Locatelli a terra

Dietro di loro c’è stato un certo movimento: Garrett Gerloff ha dovuto fermarsi a causa di problemi meccanici, mentre Iker Lecuona è stato vittima di una scivolata, ed è finito nella ghiaia anche Andrea Locatelli. Prima di loro erano caduti pure Tarran Mackenzie e Sam Lowes.

Terzo gradino del podio per Alvaro Bautista, più staccato Jonathan Rea che continua a fornire prestazioni soddisfacenti, segno che finalmente sta trovando la quadratura del cerchio con la Yamaha. Questa volta Michael van der Mark ha indovinato la gara ed ha concluso al quinto posto, seguito da Xavi Vierge.

Petrucci settimo, ma campione

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Bulega a parte, questa volta gli italiani di punta sono un po’ indietro: Danilo Petrucci ha chiuso in settima posizione, ma con questo piazzamento ha conquistato matematicamente il titolo degli “indipendenti”; dietro di lui, in fila uno dopo l’altro Andrea Iannone, Michael Ruben Rinaldi che questa volta si è difeso piuttosto bene, e Axel Bassani.

Seguono Scott Redding, Alex Lowes, Dominique Aegerter, Bradley Ray e Ivo Lopes.

Questi i primi sei di Gara 2 

1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team)
2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) +3.866
3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +3.998
4. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) +12.005
5. Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +15.209
6. Xavi Vierge (Team HRC) +15.792

Giro veloce: Toprak Razgatlioglu, BMW – 1’36.802

 

Classifica del Campionato
1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 473 punti
2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 427
3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 356
4. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) 291
5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 285
6. Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 215

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