Salta al contenuto principale

SBK Ducati, Melandri scaricato: “Nessuno me l'ha detto”

SBK news – Finalmente è arrivato l’annuncio ufficiale: Alvaro Bautista è il nuovo pilota del team Ducati ufficiale. Con il suo arrivo è stato messo alla porta Marco Melandri, che ha appreso la notizia solo dai giornali e ha deciso di raccontare i retroscena di questa separazione non voluta
Dentro Alvaro, fuori “Macio”
Proprio mentre si stanno svolgendo due giorni di test sul circuito di Portimao, è stato annunciato l’arrivo di Alvaro Bautista in Superbike, nel team ufficiale Ducati, al posto di Marco Melandri. Il ravennate, così, si ritrova senza sistemazione per la stagione 2019 e intervistato da Speedweek ha svuotato il sacco. Melandri ha dichiarato: “Sono sicuro che già a giugno sapevano cosa avrebbero fatto, ma nessuno è venuto da me a parlarmi. E il colmo è che ad oggi nessuno di Ducati mi ha detto che sono fuori dal team. L'ho saputo dai media”. L’italiano smentisce che si tratti di una questione economica e ha affermato: “Sono il pilota più economico del paddock. In due anni ho preso 150 mila euro, Davies invece ha preso ben nove volte più di me, 1.3 milioni. Bautista non credo proprio abbia potuto chiedere meno di me. Ducati non mi ha chiesto quanto volevo per rinnovare il contratto. Dietro a questa scelta ci sono altre motivazioni”. Melandri ha raccontato nel dettaglio anche alcuni retroscena con Stefano Cecconi, amministratore delegato di Aruba.it: “Prima della gara di Misano  (dal 6 all’8 luglio scorso, ndr) Stefano mi aveva assicurato che il capo del team era lui e che sarebbe stato lui a confermare i piloti. Dopo Misano mi ha confermato la stessa cose, spiegando che le voci su Bautista sarebbero state usate solo per la negoziazione. Quando ho appreso la notizia della firma con Ducati, l’ho richiamato e mi ha detto che non poteva farci nulla. Prima era il capo della squadra e poi non poteva fare nulla?” Melandri, che è il pilota italiano più vittorioso in Superbike con 22 vittorie e un totale di 68 podi, ha infine ammesso: “Ora la Ducati è il passato. Sono in cerca di una nuova sistemazione”. A Melandri auguriamo di trovare qualcuno che sappia valorizzare le sue capacità e la sua esperienza. E che abbia già uno spagnolo nel team, così tutti sono contenti...
Aggiungi un commento