SBK Australia, nelle prove del venerdì Bautista imperatore

Lo spagnolo è carico come una molla e su questa pista la Ducati va fortissimo, non sarà facilissimo per gli avversari rovesciare la situazione: Bautista era stato il migliore nelle FP1, e nelle FP2 ha affondato il colpo

SuperBike

Alvaro Bautista fa sentire la voce del padrone nella prima giornata di prove libere del mondiale Superbike 2023, alla vigilia del round Australia che si correrà nel weekend: il campione del mondo in carica era stato il migliore nelle FP1, e nelle FP2 ha affondato il colpo staccando di quasi mezzo secondo il migliore degli ”altri”, Andrea Locatelli.

Pista favorevole

Lo spagnolo è carico come una molla e su questa pista la Ducati va fortissimo, non sarà facilissimo per gli avversari rovesciare la situazione. Locatelli nel secondo turno non ha migliorato la sua prestazione ed anzi si è fermato a più di 1” dalla vetta, preceduto da sei avversari; è stata una caduta a rovinargli la festa, ma le FP1 gli sono bastate per chiudere il venerdì con il secondo tempo assoluto. Allo stesso modo la prima sessione di prove libere è stata sufficiente a Iker Lecuona per chiudere la giornata al terzo posto nonostante un secondo turno opaco, ma lui pure era finito a terra nelle FP1. Invece ha migliorato Michael Ruben Rinaldi con la seconda Ducati ufficiale ed è in coda allo spagnolo per meno di 3 centesimi.

Rea problemi di messa a punto

Molti comunque non sono riusciti a sfruttare al meglio il secondo turno, tra di essi Jonathan Rea che ha lavorato sull’anteriore della sua moto senza trovare il bandolo della matassa: con il tempo della mattina il sei volte iridato della Kawasaki è quinto a 0”534 dal leader, nella notte i suoi tecnici dovranno inventarsi qualcosa per rovesciare la situazione. Per il momento comunque il passo delle Kawasaki è questo, lo dimostra anche l’ottavo posto di Alex Lowes a più di 8 decimi.

Van der Mark a terra

Una caduta ha impedito a Michael van der Mark di migliorare, però il sesto tempo di giornata resta un’ottima prestazione per la BMW ufficiale. Si conferma in gran forma Peter Oettl, capace di salire fino alla settima prestazione assoluta con la Ducati privata del Team GoEleven, ma con quella del team Barni Danilo Petrucci è distante meno di 1 decimo di secondo, nono di giornata.

Razgatlioglu dove sei?

Il caposquadra della Yamaha continua ad annaspare. Non era andato bene la mattina e nel pomeriggio ha girato mezzo secondo più piano, a sera è solo 10º in graduatoria e Bautista è lontano 0”937. Urge correre ai ripari.

Seguono Gardner, Gerloff e Aegerter, bravi ma certamente non all’altezza del turco, e poi Lorenzo Baldassarri e Scott Redding, vittima di un problema tecnico che gli ha fatto perdere quasi tutta la FP2. Non è granché nemmeno il 17º posto di Axel Bassani che nemmeno ha migliorato nella seconda sessione. Ma domani è un altro giorno…