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SBK Argentina, Razgatlioglu in Superpole davanti al mucchio selvaggio

Superpole da brividi per il round Argentina che si corre sul circuito di San Juan Villicum: i migliori 10 sono scesi al di sotto del record della pista stabilito solo poche ore prima da Toprak Razgatlioglu e tutti e 10 sono racchiusi in meno di 1”
Superpole da brividi per il round Argentina, 10ª prova del mondiale Superbike che si corre sul circuito di San Juan Villicum: i migliori 10 sono scesi al di sotto del record della pista stabilito solo poche ore prima da Toprak Razgatlioglu nelle FP3, e tutti e 10 sono racchiusi in meno di 1” dalla pole position. La musica però non cambia: In vetta alla classifica delle prove ufficiali c’è ancora il turco della Yamaha che in questo weekend sta facendo il bello e il cattivo tempo. A metà del turno ha piazzato la zampata girando in 1’36”216, nessuno è riuscito a replicare e sarà lui a partire dalla prima casella dello schieramento. Al suo fianco i soliti noti: Jonathan Rea è stato il migliore degli inseguitori e ha ottenuto un tempo  di 1’36”449, a 0”233 dal leader. Davvero potrebbe essere il maggiore ostacolo sulla strada del campione mondiale in carica perché fino ad ora gli è sempre stato alle costole e la sua Kawasaki sembra adattarsi sufficientemente bene alle caratteristiche del percorso. Alvaro Bautista è terzo ma il suo distacco è di quasi mezzo secondo e l’impressione è che in gara dovrà metterci del suo, perché la Ducati va forte nel dritto ma non digerisce del tutto la parte più guidata. Lo spagnolo comunque ha 56 punti di vantaggio nella classifica mondiale e all’occorrenza potrà permettersi di amministrare.



Bene Lecuna
Iker Lecuona aveva stupito nelle prove libere della mattina e si è confermato nelle qualifiche con un quarto tempo da segnare sul calendario, perché nelle sue mani la Honda lotta al vertice. A partire dallo spagnolo però inizia una raffica di piloti incollati l’uno all’altro, tutti racchiusi in un “Amen”. Scott Redding con la BMW è a 0”021, cioè 0”758 dalla pole, e con il suo quinto posto sono cinque Case diverse nelle prime cinque posizioni: Yamaha, Kawasaki, Ducati, Honda e BMW nell’ordine. Chiude la seconda fila Loris Baz a 0”811 dal vertice; è il primo degli “Indipendenti” e Axel Bassani gli è alle spalle per l’inezia di 4 millesimi di secondo, che gli costano una posizione e lo costringeranno quindi a partire dalla terza fila. A meno di uno scatto felino dovrà darsi da fare per recuperare. Seguono a raffica Michael Ruben Rinaldi con la seconda Ducati ufficiale, Alex Lowes con la seconda Kawasaki e Xavi Vierge, 10º con la seconda delle Honda. Ultimi due del mucchio selvaggio Andrea Locatelli, il cui distacco dal compagno di squadra Razgatloglpu però è pesante,1”131, e Garrett Gerloff.


Questi i primi sei della Superpole

1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 1’36.216
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.233
3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.455
4. Iker Lecuona (Team HRC) +0.737
5. Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.758
6. Loris Baz (Bonovo Action BMW) +0.811
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