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SBK 2022 Most - “Razga” sotto il record nelle prove del venerdì

È successo di tutto nel secondo turno di prove libere del round Repubblica Ceca, sesta prova del mondiale Superbike che si corre a Most. Nulla di drammatico ma la classifica al termine della prima giornata risulta piuttosto diversa da quella che ci si sarebbe potuti aspettare dopo le FP1
È successo di tutto nel secondo turno di prove libere del round Repubblica Ceca, sesta prova del mondiale Superbike che si corre a Most. Nulla di drammatico ma la classifica al termine della prima giornata risulta piuttosto diversa da quella che ci si sarebbe potuti aspettare dopo le FP1. Tranne per quanto riguarda il più veloce che – guarda un po’ – è il campione del mondo in carica, Toprak Razgatlioglu. Diversi altri piloti si sono alternati al vertice delle FP2, ma a sette minuti dal termine il turco ha piazzato la zampata e con gomme da gara ha girato in 1’31”506, sotto il record di 1’31”684 stabilito in Superpole nel 2021 da Jonathan Rea. Viene dalla tripletta di due settimane fa quando ha vinto tutte le gare nel round Gran Bretagna, è carico come una molla e la sua Yamaha adesso asseconda alla perfezione la sua guida acrobatica.



Kawasaki in difficoltà
Rea ha di che preoccuparsi, per quello e per il fatto che le Kawasaki sembrano faticare nella terza parte del circuito. Nel secondo turno di prove il nordirlandese non è riuscito a migliorare il suo tempo della mattinata e a fine giornata si trova quinto a 0”387 dal leader; come lui ha faticato il compagno di squadra Alex Lowes che ha migliorato sì, ma ha l’ottavo tempo con un distacco di 0”792. Per le prove del sabato bisognerà rimboccarsi le maniche.



Bene Redding
Una sessione maiuscola invece per Scott Redding, un altro che ha trovato la strada giusta. Navigava nelle retrovie, in Gran Bretagna si sono visti i primi risultati del nuovo forcellone portato dalla BMW e ora ha il secondo tempo in 1’31”733. Ottenuto nella stessa sessione in cui si era dedicato a un lungo stint per verificare il passo gara. Non va altrettanto bene per il suo provvisorio compagno di squadra Peter Hickman, sostituto di van der Mark: vittima di una innocua caduta nel secondo turno, con la stessa moto è solo 23º.
Grandissima giornata per Michael Ruben Rinaldi, a lungo in cima alla lista dei tempi delle FP2 e alla fine terzo del venerdì; quasi un decimo più veloce del suo caposquadra Alvaro Bautista, per la prima volta su questa pista con la Ducati e ancora circospetto.
Ha il nuovo forcellone BMW anche Loris Baz e lo ha sfruttato bene chiudendo la giornata con il sesto tempo, migliore degli “Indipendenti”; precede Lowes e Garrett Gerloff la cui migliore prestazione è rimasta quello della mattinata. Chiude la lista dei primi dieci Xavi Vierge, staccato di 1”017 da leader e di 0”185 dal suo compagno alla Honda HRC, Iker Lecuona, protagonista di una brutta caduta che lo ha costretto a interrompere la sessione. 12º tempo per Axel Bassani, 17º per Luca Bernardi e 19º per Roberto Tamburini.


Questi i primi sei del venerdì

1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 1’31.506
2. Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.227
3. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +0.314
4. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.365
5. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.387
6. Loris Baz (Bonovo Action BMW) +0.533
 
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