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SBK 2022 Francia, la vendetta di Razgatlioglu in Superpole Race

Dopo l’errore in gara 1 che ieri gli era costato parecchi punti Toprak Razgatlioglu aveva il dente avvelenato, e quando è così tenergli testa è un’impresa sovrumana. Infatti nella Superpole Race del round Francia, settima prova del mondiale Superbike, non c’è riuscito nessuno
Dopo l’errore in gara 1 che ieri gli era costato parecchi punti Toprak Razgatlioglu aveva il dente avvelenato, e quando è così tenergli testa è un’impresa sovrumana. Infatti nella Superpole Race del round Francia, settima prova del mondiale Superbike, non c’è riuscito nessuno: in partenza la Yamaha del turco si era leggermente impennata facendogli perdere tempo e tre piloti si erano infilati nella prima curva davanti a lui, ma in cinque giri ha saltato Scott Redding, poi Jonathan Rea e infine il battistrada Alvaro Bautista, e ha salutato la compagnia. Al traguardo è arrivato vincitore e solitario, con quasi 2” di vantaggio che in una gara di 10 giri non sono pochi. Bautista si è così trovato secondo ed ha difeso con i denti il suo piazzamento dall’attacco di Jonathan Rea: L’ultimo giro è stato incandescente, il nordirlandese ci ha provato alla curva 13 e alla 15 ma entrambe le volte lo spagnolo della Ducati ha incrociato la traiettoria ed ha avuto la meglio per un paio di decimi di secondo.



La lotta al vertice come al solito è rimasta un affare privato fra i tre rivali; il migliore degli altri è stato Alex Lowes, protagonista di un duello con Scott Redding durato tutta la gara. Nella lotta tutta britannica ha avuto la meglio il pilota della Kawasaki, quarto davanti al caposquadra della BMW che comunque sta diventando una presenza fissa nelle prime posizioni. C’è stata lotta anche per il sesto posto, fra gli eterni rivali Axel Bassani e Michael Ruben Rinaldi. Il veneto sta cercando di guadagnare un posto sulla Ducati ufficiale per il prossimo anno e il giorno prima dal terzo gradino del podio aveva dichiarato: “Per me è davvero importante battere le Ducati, specialmente quella ufficiale”. Lo ha fatto, precedendo di 1” il romagnolo e mettendo un altro mattoncino nella salita alla moto “factory”. Ancora una volta è stato il migliore dei piloti ”indipendenti” e i suoi rivali diretti in questa speciale classifica, Garrett Gerloff e Loris Baz, sono giunti ottavo e nono, attardati di oltre 6”. Quest’anno il pilota del team Motocorsa è veramente inarrivabile ma… tenete duro ragazzi, forse l’anno prossimo davvero sarà su una moto ufficiale, e voi non lo avrete più tra i piedi.



Questi i primi nove della Superpole Race

1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK)
2. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +1.891
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +2.040
4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +3.983
5. Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) +5.019
6. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +5.690
7. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +6.713
8. Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +11.797
9. Loris Baz (Bonovo Action BMW) +12.194

Giro veloce: Alvaro Bautista, Ducati – 1’36.411
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