SBK 2022, ecco i segreti della pista di Aragon. Orari TV
SBK news – Cosa devono fare i piloti per essere il più veloce possibile sulla pista di Aragon? L’ha raccontato Phil Marron, capotecnico del campione in carica Toprak Razgatlioglu, analizzando la pista e svelandone alcuni retroscena
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SuperBike
Una pista difficile per Razgatlioglu
Dal circuito MotorLand Aragon comincia la stagione 2022 di Superbike, come già successo l’anno scorso, ed è un appuntamento importante dove le prime tre gare dell’anno inizieranno a dare una lettura dei valori in pista. Il campione in carica Toprak Razgatlioglu non ha mai vinto qui finora, e il suo capotecnico Phil Marron ha analizzato la pista al sito ufficiale worldsbk.com.
Come ottenere il massimo
Innanzitutto si tratta di uno dei circuiti più lunghi tra quelli presenti in calendario e mantenere un passo costante per 18 giri rappresenta davvero una sfida, dal momento che è molto importante saper gestire le gomme Con 16 curve, tra cui alcune numerose che tendono a sinistra, lo stress sul pneumatico Pirelli è davvero elevato. Marron ha spiegato: “Una delle cose più importanti che devi fare ad Aragon è saper girare la moto con il gas. Ti serve in alcune curve ma specialmente alla 2 e alla 3 è molto importante dato che scollini. La curva più importante di questa pista è la 11, quella lunga a sinistra. Lì vai sempre più veloce e quindi ti serve una moto che possa girare quando il gas è aperto. Lì si va davvero forte, quindi saper usare il gas per far girare la moto in quel punto fa una gran differenza”. Inoltre ha aggiunto: “Non puoi essere troppo aggressivo con il gas dato che devi salvaguardare la durata della tua gomma e lo stesso vale all’ultima curva. L’elettronica è molto importante e ad Aragon il controllo di trazione è molto importante ma la cosa più importante è il controllo della coppia. La coppia utilizzabile nelle curve lunghe sulla spalla sinistra della gomma è molto importante dato che in queste curve è facile stressare troppo la gomma”.
Qual è il momento chiave del circuito?
La curva che può condizionare il giro è proprio la prima: “Se si va bene in curva 1 allora puoi fare un bel tempo sul giro mentre invece se la affronti male hai già rovinato il giro ancora prima di iniziarlo davvero. La ragione sta nella conformazione della pista. È in curva 2 che si fa il tempo ad Aragon ma se da curva 1 vai largo allora si compromette l’entrata nella curva successiva. L’uscita da curva 2 determina la velocità nel tratto in salita e poi fino alla curva 5”.
Parlando delle gomme ha poi aggiunto: “Nelle sessioni mattutine devi fare tanta attenzione per quanto riguarda le temperature sul lato destro della gomma dato che da curva 15 fino al rettilineo può raffreddarsi tanto e poi attraverso le curve a sinistra alla fine del giro prima di tornare a curva 2. Abbiamo visto tante cadute in questo punto dove i piloti perdono l’anteriore dato che hanno una temperatura inferiore a quella che si aspettano. Questo significa che è molto importante riuscire a fermare la moto in curva 1 in modo da impostare la linea ideale verso curva 2 e ridurre al massimo il rischio”.
Cliccate qui per sapere gli orari diretta TV del round di Aragon.
Dal circuito MotorLand Aragon comincia la stagione 2022 di Superbike, come già successo l’anno scorso, ed è un appuntamento importante dove le prime tre gare dell’anno inizieranno a dare una lettura dei valori in pista. Il campione in carica Toprak Razgatlioglu non ha mai vinto qui finora, e il suo capotecnico Phil Marron ha analizzato la pista al sito ufficiale worldsbk.com.
Come ottenere il massimo
Innanzitutto si tratta di uno dei circuiti più lunghi tra quelli presenti in calendario e mantenere un passo costante per 18 giri rappresenta davvero una sfida, dal momento che è molto importante saper gestire le gomme Con 16 curve, tra cui alcune numerose che tendono a sinistra, lo stress sul pneumatico Pirelli è davvero elevato. Marron ha spiegato: “Una delle cose più importanti che devi fare ad Aragon è saper girare la moto con il gas. Ti serve in alcune curve ma specialmente alla 2 e alla 3 è molto importante dato che scollini. La curva più importante di questa pista è la 11, quella lunga a sinistra. Lì vai sempre più veloce e quindi ti serve una moto che possa girare quando il gas è aperto. Lì si va davvero forte, quindi saper usare il gas per far girare la moto in quel punto fa una gran differenza”. Inoltre ha aggiunto: “Non puoi essere troppo aggressivo con il gas dato che devi salvaguardare la durata della tua gomma e lo stesso vale all’ultima curva. L’elettronica è molto importante e ad Aragon il controllo di trazione è molto importante ma la cosa più importante è il controllo della coppia. La coppia utilizzabile nelle curve lunghe sulla spalla sinistra della gomma è molto importante dato che in queste curve è facile stressare troppo la gomma”.
Qual è il momento chiave del circuito?
La curva che può condizionare il giro è proprio la prima: “Se si va bene in curva 1 allora puoi fare un bel tempo sul giro mentre invece se la affronti male hai già rovinato il giro ancora prima di iniziarlo davvero. La ragione sta nella conformazione della pista. È in curva 2 che si fa il tempo ad Aragon ma se da curva 1 vai largo allora si compromette l’entrata nella curva successiva. L’uscita da curva 2 determina la velocità nel tratto in salita e poi fino alla curva 5”.
Parlando delle gomme ha poi aggiunto: “Nelle sessioni mattutine devi fare tanta attenzione per quanto riguarda le temperature sul lato destro della gomma dato che da curva 15 fino al rettilineo può raffreddarsi tanto e poi attraverso le curve a sinistra alla fine del giro prima di tornare a curva 2. Abbiamo visto tante cadute in questo punto dove i piloti perdono l’anteriore dato che hanno una temperatura inferiore a quella che si aspettano. Questo significa che è molto importante riuscire a fermare la moto in curva 1 in modo da impostare la linea ideale verso curva 2 e ridurre al massimo il rischio”.
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