SBK 2022, Donington Park uno dei circuiti più duri per i freni. Orari TV
SBK news – Tra tutti i circuiti che costituiscono il calendario della Superbike, questo di Donington Park che ospita questo fine settimana le derivate di serie rientra tra i più impegnativi per i freni. A dirlo sono i tecnici Brembo che lavorano con un buon numero di piloti e che hanno evidenziato quali sono le frenate più impegnative
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SuperBike
I tecnici Brembo raccontano le difficoltà della pista
Il tracciato storico di Donington Park, apprezzato sia dai tifosi sia dai piloti, sta ospitando il quinto appuntamento stagionale e rientra tra quelli più duri per gli impianti frenanti delle Superbike. A dirlo sono i tecnici di Brembo che lavorano con molti piloti che compongono lo schieramento di partenza e che hanno spiegato il perché di queste grandi difficoltà. Tutto dipende da una parte del tracciato, perché a partire dalla curva 7 presenta 5 frenate secche in cui le moto scendono sotto i 110 km/h prima di impostare la curva. La successione di frenate ostacola infatti il raffreddamento dei freni.
La pista inglese vista dal punto di vista dei freni
Il tempo che i piloti spendono in frenata è pari al 30% e le frenate più impegnative in assoluto sono tre: quella alla curva 1, alla curva 9 e a quella successiva, la 11. Andiamo a “leggerle” con i dati forniti dall’azienda bergamasca leader nel settore.
Alla prima frenata i piloti arrivano ad una velocità pari a 259 km/h e in 195 metri raggiungono la velocità di 93 km/h in 4,2 secondi con una decelerazione massima di 1,5 g. Alla curva 9 la velocità iniziale è pari a 267 km/h e in 202 metri frenano fino ad arrivare a 140 km/h in 4 secondi. Il carico massimo sulla leva è di 4,9 kg e la decelerazione massima di 1,4 g. Infine si arriva alla curva undici dove i piloti passano da 228 a 50 km/h in uno spazio di frenata di 182 metri, con un carico massimo sulla leva di 4,8 kg. Le altre quattro frenate restanti, per un totale di sette, sono meno impegnative e le gare per i piloti saranno di 23 giri.
Cliccate qui per sapere gli orari diretta TV del round inglese.
Il tracciato storico di Donington Park, apprezzato sia dai tifosi sia dai piloti, sta ospitando il quinto appuntamento stagionale e rientra tra quelli più duri per gli impianti frenanti delle Superbike. A dirlo sono i tecnici di Brembo che lavorano con molti piloti che compongono lo schieramento di partenza e che hanno spiegato il perché di queste grandi difficoltà. Tutto dipende da una parte del tracciato, perché a partire dalla curva 7 presenta 5 frenate secche in cui le moto scendono sotto i 110 km/h prima di impostare la curva. La successione di frenate ostacola infatti il raffreddamento dei freni.
La pista inglese vista dal punto di vista dei freni
Il tempo che i piloti spendono in frenata è pari al 30% e le frenate più impegnative in assoluto sono tre: quella alla curva 1, alla curva 9 e a quella successiva, la 11. Andiamo a “leggerle” con i dati forniti dall’azienda bergamasca leader nel settore.
Alla prima frenata i piloti arrivano ad una velocità pari a 259 km/h e in 195 metri raggiungono la velocità di 93 km/h in 4,2 secondi con una decelerazione massima di 1,5 g. Alla curva 9 la velocità iniziale è pari a 267 km/h e in 202 metri frenano fino ad arrivare a 140 km/h in 4 secondi. Il carico massimo sulla leva è di 4,9 kg e la decelerazione massima di 1,4 g. Infine si arriva alla curva undici dove i piloti passano da 228 a 50 km/h in uno spazio di frenata di 182 metri, con un carico massimo sulla leva di 4,8 kg. Le altre quattro frenate restanti, per un totale di sette, sono meno impegnative e le gare per i piloti saranno di 23 giri.
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