SBK 2022 Assen - Quante sorprese nelle FP1!
Bisognerà vedere cosa succederà nelle gare che si correranno in questo weekend naturalmente, ma nel primo turno di prove libere sulla pista di Assen sono comparsi diversi elementi nuovi
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SuperBike
Il secondo round del mondiale Superbike comincia con un bel rimescolamento di carte. Bisognerà vedere cosa succederà nelle gare che si correranno in questo weekend naturalmente, ma nel primo turno di prove libere sulla pista di Assen sono comparsi diversi elementi nuovi. Il primo è la provvisoria leadership di Toprak Razgatlioglu che è il campione del mondo, sì, ma nella gara precedente aveva incontrato parecchie difficoltà con la sua Yamaha e si era dovuto limitare a piazzamenti. Adesso guida la classifica dei tempi con 1’34”466. Il primo degli inseguitori è un altro che non ci si aspettava: Iker Lecuona aveva già fatto vedere belle cose nella MotoGP ma qui è un debuttante, per giunta con la Honda che fino ad ora ha avuto altri e bassi. Ma i giapponesi hanno lavorato bene e anche il pilota spagnolo, sebbene il distacco sia significativo, 0”418. Ancora più lontani i due della Ducati ufficiale, Alvaro Bautista è a 0”780 e Michael Ruben Rinaldi a 0”805. Ma sono solo le FP1 e i tempi non sono troppo indicativi.
Rea quinto
Il quinto crono è per Jonathan Rea. L’uomo di punta della Kawasaki sulla pista olandese ha già vinto 15 volte, se riuscisse a centrare altri due successi in questo weekend arriverebbe a 100 vittorie in carriera. Garrett Gerloff, sesto e primo degli”indipendenti”, è l’ultimo di quelli a meno di un secondo da Razgatlioglu. Alle sue spalle Andrea Locatelli che qui l’anno scorso salì per la prima volta sul podio, e poi Alex Lowes e Scott Redding, un po’ più a suo agio di quanto si era visto ad Aragón. Chiude il gruppo dei primi dieci Axel Bassani, secondo degli “indipendenti”, davanti a Loris Baz e al nostro Roberto Tamburini.
Tra le cose da registrare la brutta caduta di Laverty e quella del sammarinese Bernardi, ma anche il rientro di Leon Haslam, schierato su una Kawasaki dal team Pedercini. Per ora ha il 17º tempo a 2”751 dalla vetta.
Questi i primi sei delle FP1
1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 1’34.466
2. Iker Lecuona (Team HRC) +0.418
3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.780
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +0.805
5. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.829
6. Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.918
Rea quinto
Il quinto crono è per Jonathan Rea. L’uomo di punta della Kawasaki sulla pista olandese ha già vinto 15 volte, se riuscisse a centrare altri due successi in questo weekend arriverebbe a 100 vittorie in carriera. Garrett Gerloff, sesto e primo degli”indipendenti”, è l’ultimo di quelli a meno di un secondo da Razgatlioglu. Alle sue spalle Andrea Locatelli che qui l’anno scorso salì per la prima volta sul podio, e poi Alex Lowes e Scott Redding, un po’ più a suo agio di quanto si era visto ad Aragón. Chiude il gruppo dei primi dieci Axel Bassani, secondo degli “indipendenti”, davanti a Loris Baz e al nostro Roberto Tamburini.
Tra le cose da registrare la brutta caduta di Laverty e quella del sammarinese Bernardi, ma anche il rientro di Leon Haslam, schierato su una Kawasaki dal team Pedercini. Per ora ha il 17º tempo a 2”751 dalla vetta.
Questi i primi sei delle FP1
1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 1’34.466
2. Iker Lecuona (Team HRC) +0.418
3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.780
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +0.805
5. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.829
6. Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.918
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