SBK 2021 Navarra - Superpole a Jonathan Rea. Orari TV
Il campione del mondo a un paio di minuti dalla bandiera a scacchi ha dato la zampata stabilendo il miglior tempo delle qualifiche. È la sua settima pole consecutiva, ma il circuito di Navarra non sembra fare una grande selezione: i primi 10 sono racchiusi in un secondo
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SuperBike
È stato un bel sogno vedere Andrea Locatelli in cima alla classifica della FP3, ma nella Superpole Jonathan Rea ha rimesso le cose a posto chiarendo che il campione del mondo è lui: a un paio di minuti dalla bandiera a scacchi ha dato la zampata stabilendo il miglior tempo delle qualifiche, in 1’36”122. È la sua settima pole consecutiva.
I primi 10 in un secondo
Il circuito di Navarra però non sembra fare una grande selezione perché i primi 10 sono tutti racchiusi in un solo secondo, nonostante moto dalle caratteristiche molto diverse. La Kawasaki punta sulla guidabilità, la Ducati sulla potenza ma Scott Redding è secondo ad appena 9 centesimi dal leader con il tempo di 1’36”215. Ci sono tutti i presupposti per una gara molto combattuta, anche perché Scott è in una fase estremamente positiva: nel precedente round di Most ha recuperato 31 punti su Rea, è finalmente riuscita a cogliere la vittoria che inseguiva da un po’ e sul podio ha anche chiesto alla sua ragazza di sposarlo.
Bene anche Sykes
Il terzo uomo in prima fila è Tom Sykes che alterna belle prove ad altre meno convincenti ma in questo momento sta viaggiando forte. Il suo ritardo da Rea è dell’ordine di 4 decimi, ed è solo per un soffio che è riuscito a precedere Locatelli, qualificatosi in seconda fila con il quarto tempo, in una griglia che vede quattro moto diverse ai primi quattro posti.
L’impressione è che il tracciato spagnolo premi le doti di guida più di quelle della moto, tant’è vero che al quinto e al sesto posto ci sono due indipendenti: Chaz Davies e Lucas Mahias, uno sulla Ducati del team GoEleven e l’altro sulla Kawasaki di Puccetti Racing. Trovare lì il britannico non sorprende, il francese invece aveva avuto diversi guai nelle sessioni precedenti ma sembra esserne uscito alla grande.
I delusi
A deludere è la terza fila dello schieramento dove sono allineati tre piloti dai quali ci si aspettava qualcosa di più: Alex Lowes, settimo; Toprak Razgatlioglu, ottavo; Garrett Gerloff, nono. Attenzione però perché i piazzamenti non saranno il massimo ma i distacchi sono contenuti, è facile che in gara cambi qualcosa. Soprattutto per Razgatlioglu che lotta per il campionato e alle sorprese ci ha abituati.
Dei nostri, appena fuori dai 10 Axel Bassani, 11º, mentre Michael Ruben Rinaldi è 13º. Tra di loro, 12º, Alvaro Bautista con la prima delle Honda; l’altra, quella di Leon Haslam, è addirittura 17ª. Per la gara sarà meglio inventare qualcosa…
Questi i primi sei tempi della Superpole
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’36.122
2. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) +0.093s
3. Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.424s
4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.458s
5. Chaz Davies (Team GoEleven) +0.571s
6. Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) +0.667s
Cliccate qui per gli orari della diretta TV
I primi 10 in un secondo
Il circuito di Navarra però non sembra fare una grande selezione perché i primi 10 sono tutti racchiusi in un solo secondo, nonostante moto dalle caratteristiche molto diverse. La Kawasaki punta sulla guidabilità, la Ducati sulla potenza ma Scott Redding è secondo ad appena 9 centesimi dal leader con il tempo di 1’36”215. Ci sono tutti i presupposti per una gara molto combattuta, anche perché Scott è in una fase estremamente positiva: nel precedente round di Most ha recuperato 31 punti su Rea, è finalmente riuscita a cogliere la vittoria che inseguiva da un po’ e sul podio ha anche chiesto alla sua ragazza di sposarlo.
Bene anche Sykes
Il terzo uomo in prima fila è Tom Sykes che alterna belle prove ad altre meno convincenti ma in questo momento sta viaggiando forte. Il suo ritardo da Rea è dell’ordine di 4 decimi, ed è solo per un soffio che è riuscito a precedere Locatelli, qualificatosi in seconda fila con il quarto tempo, in una griglia che vede quattro moto diverse ai primi quattro posti.
L’impressione è che il tracciato spagnolo premi le doti di guida più di quelle della moto, tant’è vero che al quinto e al sesto posto ci sono due indipendenti: Chaz Davies e Lucas Mahias, uno sulla Ducati del team GoEleven e l’altro sulla Kawasaki di Puccetti Racing. Trovare lì il britannico non sorprende, il francese invece aveva avuto diversi guai nelle sessioni precedenti ma sembra esserne uscito alla grande.
I delusi
A deludere è la terza fila dello schieramento dove sono allineati tre piloti dai quali ci si aspettava qualcosa di più: Alex Lowes, settimo; Toprak Razgatlioglu, ottavo; Garrett Gerloff, nono. Attenzione però perché i piazzamenti non saranno il massimo ma i distacchi sono contenuti, è facile che in gara cambi qualcosa. Soprattutto per Razgatlioglu che lotta per il campionato e alle sorprese ci ha abituati.
Dei nostri, appena fuori dai 10 Axel Bassani, 11º, mentre Michael Ruben Rinaldi è 13º. Tra di loro, 12º, Alvaro Bautista con la prima delle Honda; l’altra, quella di Leon Haslam, è addirittura 17ª. Per la gara sarà meglio inventare qualcosa…
Questi i primi sei tempi della Superpole
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’36.122
2. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) +0.093s
3. Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.424s
4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.458s
5. Chaz Davies (Team GoEleven) +0.571s
6. Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) +0.667s
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