SBK 2021, l’azione inizia ad Aragon un circuito impegnativo per i freni. Orari TV
SBK news – La nuova stagione parte da Aragon, un tracciato piuttosto impegnativo per i freni a detta dei tecnici Brembo che lavorano con la maggior parte dei piloti. Ecco cosa la rende così complicata e quali sono le staccate più impegnative della pista aragonese
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SuperBike
Le Superbike più lente di 2 secondi e 3 decimi rispetto alle MotoGP
Dopo sette lunghi mesi di attesa, la Superbike è pronta a ripartire dal circuito di Aragon, una pista che è considerata altamente impegnativa per i freni. Infatti secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con 17 piloti del campionato, in una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, eguagliato da un altro paio di piste iberiche, Estoril e Jerez.
La pista è identica a quella usata dalle MotoGP ma le Superbike sono più lente di 2 secondi e 3 decimi, complice una velocità di punta inferiore di oltre 35 km/h. La prima parte del tracciato, ricca di curve, non favorisce il raffreddamento dei dischi, in acciaio per le Superbike, in carbonio per la MotoGP.
Ogni pilota Superbike può scegliere tra dischi da 338,5 mm di diametro e da 336 mm di diametro. Il diametro maggiore permette di esercitare una maggiore pressione, ma pesa di più. Da quest’anno inoltre Brembo mette a disposizione dei team l’innovativo disco ventilato in acciaio. In questa classe non si possono usare i dischi in carbonio dal momento che questo è bandito in Superbike dal 1994 per il contenimento dei costi. I dischi sono infatti in acciaio, anche se il regolamento consente di utilizzare una percentuale di carbonio non superiore al 2,1 per cento del peso totale del disco. Per la stessa ragione sono vietate le leghe contenenti il berillio.
Per la classe delle derivate di serie sono 10 le curve in cui i piloti utilizzano i freni, una in meno rispetto alla MotoGP che se ne servono pure alla curva 4. Raggiungendo velocità massime inferiori le derivate di serie utilizzano di meno gli impianti frenanti anche nelle altre curve: meno di 29 secondi e mezzo al giro, a fronte dei 33 secondi della MotoGP.
Anche il carico complessivamente esercitato sulla leva del freno in un giro intero vede prevalere la MotoGP con 43,3 kg rispetto ai 40,3 kg della Superbike. Per queste ultime però la pressione dell’impianto frenante raggiunge in 7 curve almeno 10 bar, valore che le MotoGP varcano invece solo in 3 punti ogni giro.
Delle 10 frenate di Aragón 2 sono considerate altamente impegnative per i freni mentre 5 sono di media difficoltà e le altre 3 sono light. La più dura in assoluto è la prima curva perché il delta di velocità è superiore rispetto all’ultima curva: 182 km/h contro 165 km/h. Le Superbike arrivano infatti a 274 km/h e scendono a 92 km/h grazie ad un’azione sui freni di 4,1 secondi attraverso un carico sulla leva di 12,1 bar che genera una decelerazione di 1,5g.
Ecco gli orari diretta tv per seguire il primo round.
Dopo sette lunghi mesi di attesa, la Superbike è pronta a ripartire dal circuito di Aragon, una pista che è considerata altamente impegnativa per i freni. Infatti secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con 17 piloti del campionato, in una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, eguagliato da un altro paio di piste iberiche, Estoril e Jerez.
La pista è identica a quella usata dalle MotoGP ma le Superbike sono più lente di 2 secondi e 3 decimi, complice una velocità di punta inferiore di oltre 35 km/h. La prima parte del tracciato, ricca di curve, non favorisce il raffreddamento dei dischi, in acciaio per le Superbike, in carbonio per la MotoGP.
Ogni pilota Superbike può scegliere tra dischi da 338,5 mm di diametro e da 336 mm di diametro. Il diametro maggiore permette di esercitare una maggiore pressione, ma pesa di più. Da quest’anno inoltre Brembo mette a disposizione dei team l’innovativo disco ventilato in acciaio. In questa classe non si possono usare i dischi in carbonio dal momento che questo è bandito in Superbike dal 1994 per il contenimento dei costi. I dischi sono infatti in acciaio, anche se il regolamento consente di utilizzare una percentuale di carbonio non superiore al 2,1 per cento del peso totale del disco. Per la stessa ragione sono vietate le leghe contenenti il berillio.
Per la classe delle derivate di serie sono 10 le curve in cui i piloti utilizzano i freni, una in meno rispetto alla MotoGP che se ne servono pure alla curva 4. Raggiungendo velocità massime inferiori le derivate di serie utilizzano di meno gli impianti frenanti anche nelle altre curve: meno di 29 secondi e mezzo al giro, a fronte dei 33 secondi della MotoGP.
Anche il carico complessivamente esercitato sulla leva del freno in un giro intero vede prevalere la MotoGP con 43,3 kg rispetto ai 40,3 kg della Superbike. Per queste ultime però la pressione dell’impianto frenante raggiunge in 7 curve almeno 10 bar, valore che le MotoGP varcano invece solo in 3 punti ogni giro.
Delle 10 frenate di Aragón 2 sono considerate altamente impegnative per i freni mentre 5 sono di media difficoltà e le altre 3 sono light. La più dura in assoluto è la prima curva perché il delta di velocità è superiore rispetto all’ultima curva: 182 km/h contro 165 km/h. Le Superbike arrivano infatti a 274 km/h e scendono a 92 km/h grazie ad un’azione sui freni di 4,1 secondi attraverso un carico sulla leva di 12,1 bar che genera una decelerazione di 1,5g.
Ecco gli orari diretta tv per seguire il primo round.
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