Sardegna Rally Race: Alessandro Botturi vince la terza tappa
Dopo la seconda prova speciale della terza tappa, particolarmente difficile e ostica per il tipo di terreno, è il pilota bresciano della Husqvarna a passare in testa alla classifica grazie alle due capacità nella navigazione
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Off-Road
Seconda prova speciale ostica
La terza tappa del Sardegna Rally Race 2014 si è svolta sui 302 km che collegano Arbatax a San Leonardo. Due le prove speciali in programma. La prima di 90 km ha confermato la classifica pre gara: vittoria di Joan Barreda, ufficiale Honda, seguito da Marc Coma, Alessandro Botturi e Paulo Gonçalves, che, partito per primo, ha chiuso al quarto posto. È invece lungo i 122 km della seconda Prova Speciale del Monte Grighine che le sorti della classifica sono state rivoluzionate. Alla fine ha avuto la meglio proprio Botturi, che ha saputo interpretare meglio la Speciale, particolarmente ostica per vari motivi: lunghezza, terreno duro, navigazione complessa. Il primo pilota ad aver mollato il colpo è stato il portoghese Gonçalves, a causa di un problema al freno posteriore: Botturi lo ha raggiunto e superato agevolmente. Ma anche Joan Barreda, che aveva un ottimo passo di gara, quando il comando del suo tripmaster è saltato, ha perso la consentrazione ed è caduto. Anche il signore della Dakar, Marc Coma, è stato messo in difficoltà dalla navigazione della Speciale, molto serrata e complessa: alla fine, Coma ha perso il contatto. Alla fine Botturi si è portato a casa la tappa puntando sull’attenzione e sul ritmo, anzichè sulla velocità; il margine sugli avversari è notevole. Secondo classificato è Helder Rodrigues, davanti a Gerard Farres. In classifica Botturi ha un vantaggio sul secondo, Marc Coma, di ben 6 minuti, e di quasi 10 rispetto al terzo classificato, Farres, ed al quarto, Gonçalves. Joan Barreda e Monleon devono cedere il passo ai più regolari Andrea Mancini e Olivier Pain. Ma il Sardegna Rally Race è ancora aperto e tutto può succedere.
La terza tappa del Sardegna Rally Race 2014 si è svolta sui 302 km che collegano Arbatax a San Leonardo. Due le prove speciali in programma. La prima di 90 km ha confermato la classifica pre gara: vittoria di Joan Barreda, ufficiale Honda, seguito da Marc Coma, Alessandro Botturi e Paulo Gonçalves, che, partito per primo, ha chiuso al quarto posto. È invece lungo i 122 km della seconda Prova Speciale del Monte Grighine che le sorti della classifica sono state rivoluzionate. Alla fine ha avuto la meglio proprio Botturi, che ha saputo interpretare meglio la Speciale, particolarmente ostica per vari motivi: lunghezza, terreno duro, navigazione complessa. Il primo pilota ad aver mollato il colpo è stato il portoghese Gonçalves, a causa di un problema al freno posteriore: Botturi lo ha raggiunto e superato agevolmente. Ma anche Joan Barreda, che aveva un ottimo passo di gara, quando il comando del suo tripmaster è saltato, ha perso la consentrazione ed è caduto. Anche il signore della Dakar, Marc Coma, è stato messo in difficoltà dalla navigazione della Speciale, molto serrata e complessa: alla fine, Coma ha perso il contatto. Alla fine Botturi si è portato a casa la tappa puntando sull’attenzione e sul ritmo, anzichè sulla velocità; il margine sugli avversari è notevole. Secondo classificato è Helder Rodrigues, davanti a Gerard Farres. In classifica Botturi ha un vantaggio sul secondo, Marc Coma, di ben 6 minuti, e di quasi 10 rispetto al terzo classificato, Farres, ed al quarto, Gonçalves. Joan Barreda e Monleon devono cedere il passo ai più regolari Andrea Mancini e Olivier Pain. Ma il Sardegna Rally Race è ancora aperto e tutto può succedere.
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