Rossi verso Motegi: "il podio è lontano"

Rossi pronto per Motegi, ma non per il podio

A quattro gran premi dalla fine del campionato e dalla separazione da Ducati, il Dottore si è "arreso" a stare sotto il podio, confermando il secondo posto di Misano come un'eccezione alla regola. Motegi è un tracciato da sempre favorevole alla Ducati, che qui ha vinto tre volte dal 2005 al 2007 con Loris Capirossi e un'ultima volta nel 2010 con Casey Stoner. Storia diversa lo scorso anno quando la gara di Valentino è durata pochi metri: alla prima staccata infatti il pilota di Tavullia è scivolato portando con sè sulla via di fuga anche Ben Spies. “Motegi mi piace molto, è una bella pista, c’è un buon “grip” e ne ho un ricordo positivo. Nel 2011 abbiamo migliorato il set-up della moto durante tutto il fine settimana e penso che avrei potuto fare una buona gara se non fossi caduto durante il primo giro. Al momento per poter pensare al podio ci manca ancora qualche decimo di passo ma nelle ultime due gare siamo comunque riusciti a girare su un ritmo costante fino alla fine e questo è positivo. A Motegi cercheremo di continuare a lavorare in questa direzione e di sfruttare il potenziale della Ducati che di solito su questa pista è molto veloce”. 

Nicky corre con una nuova frattura

Sarà un GP in salita soprattutto per Nicky Hayden, infotunatosi anche al GP di Aragon (qui la notizia): “In Giappone il motociclismo ha una grande tradizione e ci sono tanti appassionati che seguono questo sport. Una bella cosa anche se, personalmente, non posso dire che la pista di Motegi sia una delle mie favorite o una di quelle in cui vado meglio. Inoltre, anche se pensavo di non avere riportato alcuna conseguenza dalla caduta di Aragon, successivi esami più approfonditi, radiografia e scansione, hanno rivelato una frattura al radio della mano destra.”