Qualifiche TT: Hickman davanti a tutti, Harrison insegue
Il pilota BMW ha migliorato di quasi due secondi il giro più veloce dell'avversario su Kawasaki. Nathan Harrison è stato il più rapido tra le Superstock, i fratelli Birchall guidano tra i sidecar
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Tourist Trophy
Nella quarta sessione di qualifiche al TT, Peter Hickman si è riconfermato in testa alla classifica delle prove, ma la sessione è stata interrotta anticipatamente a causa di un incidente che ha provocato la tragica morte del concorrente Mark Purslow. Hickman (BMW), con il tempo di 17'09”333 è stato solo 1,9 secondi più veloce sul giro di Dean Harrison (Kawasaki), alla media di 131,713 mph, con Davey Todd (Honda) terzo a 130,768 mph. Michael Dunlop e Paul Jordan sono stati rispettivamente in testa alla classifica Superstock e Supersport con Ben e Tom Birchall la coppia sidecar più veloce: i fratelli di Nottinghamshire hanno girato a 186,825 mph.
La cronaca
Sono stati proprio i sidecar ad avviare le prove, con una sessione sul giro singolo iniziata alle 18:31. I Birchall sono partiti per primi sulla loro Haith Honda. John Holden, con Dan Sayle al posto di Jason Pitt a co-pilotare, Tim Reeves/Kevin Rousseau, Dave Molyneux/Daryl Gibson, Pete Founds/Jevan Walmsley e Ryan e Callum Crowe li hanno seguiti in rapida successione.
Holden/Sayle è stato presto segnalato per essersi fermato a Ballacraine mentre Reeves/Rousseau ha fatto lo stesso ma un po' più avanti lungo il percorso, a Parliament Square. Entrambi sono ripartiti dopo avere apportato alcuni aggiustamenti, mentre i Birchall non hanno riscontrato problemi di alcun tipo e hanno completato il best lap a 116,825 mph, il giro più veloce della settimana finora.
I big
Alle 19:10 è iniziata la sessione Superbike/Superstock/Supersport e Peter Hickman (Gas Monkey Garage di FHO Racing) ha subito menato le danze. James Hillier (RICH Energy OMG Racing), Dean Harrison (DAO Racing Kawasaki), Michael Rutter (Bathams Ales) e Jamie Coward (KTS Racing powered by Steadplan) lo hanno seguito sul percorso del Mountain.
Hickman e Harrison hanno girato su tempi davvero simili, ma al termine della prima tornata è stato Hicky il più veloce a 131,293 mph. Harrison era comunque rimasto staccato di soli 8 decimi. Davey Todd è stato il terzo e l'ultimo pilota sopra i 130mph con 130.768, con Michael Dunlop (128.797mph) e Coward (128.19mph) che hanno completato la lista dei primi sei.
Successivamente, Hickman si è fermato ai box per apportare modifiche alla sua BMW, ma Harrison ha insistito ed è tornato in cima alla classifica con un secondo giro alla media di 131,713 mph. Conor Cummins ha aumentato il suo ritmo e si è visto anche il suo compagno di marca in Honda, John McGuinness, che ha migliorato fino al tempo di 17'31”977.
Nella seconda parte della sessione, Hickman ha messo a frutto le modifiche effettuate al box e ha tagliato il traguardo a 131,957 mph di media, quasi due secondi più veloce del tempo precedente di Harrison per un 17'09”333 finale.
Superstock
Nella classe Superstock, Nathan Harrison (126.368) ha preceduto Ian Hutchinson (126.032) e Craig Neve (125.87) con il nuovo arrivato Glenn Irwin quinto a 125.447 mph: un altro record per il talento di Honda Racing UK. Come anticipato, la sessione si è conclusa anticipatamente con una bandiera rossa a causa dell'incidente a Ballagarey intorno alle 20:05, dove il gallese Mark Purslow, 29 anni, ha tragicamente perso la vita.
La cronaca
Sono stati proprio i sidecar ad avviare le prove, con una sessione sul giro singolo iniziata alle 18:31. I Birchall sono partiti per primi sulla loro Haith Honda. John Holden, con Dan Sayle al posto di Jason Pitt a co-pilotare, Tim Reeves/Kevin Rousseau, Dave Molyneux/Daryl Gibson, Pete Founds/Jevan Walmsley e Ryan e Callum Crowe li hanno seguiti in rapida successione.
Holden/Sayle è stato presto segnalato per essersi fermato a Ballacraine mentre Reeves/Rousseau ha fatto lo stesso ma un po' più avanti lungo il percorso, a Parliament Square. Entrambi sono ripartiti dopo avere apportato alcuni aggiustamenti, mentre i Birchall non hanno riscontrato problemi di alcun tipo e hanno completato il best lap a 116,825 mph, il giro più veloce della settimana finora.
I big
Alle 19:10 è iniziata la sessione Superbike/Superstock/Supersport e Peter Hickman (Gas Monkey Garage di FHO Racing) ha subito menato le danze. James Hillier (RICH Energy OMG Racing), Dean Harrison (DAO Racing Kawasaki), Michael Rutter (Bathams Ales) e Jamie Coward (KTS Racing powered by Steadplan) lo hanno seguito sul percorso del Mountain.
Hickman e Harrison hanno girato su tempi davvero simili, ma al termine della prima tornata è stato Hicky il più veloce a 131,293 mph. Harrison era comunque rimasto staccato di soli 8 decimi. Davey Todd è stato il terzo e l'ultimo pilota sopra i 130mph con 130.768, con Michael Dunlop (128.797mph) e Coward (128.19mph) che hanno completato la lista dei primi sei.
Successivamente, Hickman si è fermato ai box per apportare modifiche alla sua BMW, ma Harrison ha insistito ed è tornato in cima alla classifica con un secondo giro alla media di 131,713 mph. Conor Cummins ha aumentato il suo ritmo e si è visto anche il suo compagno di marca in Honda, John McGuinness, che ha migliorato fino al tempo di 17'31”977.
Nella seconda parte della sessione, Hickman ha messo a frutto le modifiche effettuate al box e ha tagliato il traguardo a 131,957 mph di media, quasi due secondi più veloce del tempo precedente di Harrison per un 17'09”333 finale.
Superstock
Nella classe Superstock, Nathan Harrison (126.368) ha preceduto Ian Hutchinson (126.032) e Craig Neve (125.87) con il nuovo arrivato Glenn Irwin quinto a 125.447 mph: un altro record per il talento di Honda Racing UK. Come anticipato, la sessione si è conclusa anticipatamente con una bandiera rossa a causa dell'incidente a Ballagarey intorno alle 20:05, dove il gallese Mark Purslow, 29 anni, ha tragicamente perso la vita.
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