National Trophy: a Vallelunga ok i romani
Stefano Manieri (600) e Riccardo Di Pietrogiacomo (1000) sfruttano al meglio il “fattore campo” e sul circuito capitolino centrano le vittorie del secondo round del National Trophy.
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Pista
Manieri, un altro passo
Dopo aver fatto il “triplete” al Mugello (pole, giro veloce e vittoria), Stefano Manieri si toglie una bella soddisfazione anche sul circuito di casa. Davanti ai suoi tifosi, l’alfiere Yamaha corre una gara da manuale e, nonostante la doppia partenza causata dall’esposizione della bandiera rossa, non trova nessuno a sbarragli la strada verso il secondo successo nella assoluta e nella sua categoria, la Superstock 600. Il suo passo è insostenibile per gli altri (sull’1’43”alto), che non riescono a tenere la sua scia. Sul traguardo con oltre 18 secondi di vantaggio sul più immediato inseguitore, Stefano ha fatto capire a tutti che sarà dura provare a togliergli la vittoria dell’edizione 2013. Alle sue spalle, nella Superstock 600, si è piazzato il toscano Nicola Scienza (Yamaha), che ha chiuso davanti a Fabio Mottola (Yamaha), al primo podio stagionale dopo una deludente prima tappa. Nella Open, la vittoria è andata a un altro laziale, Giuseppe Cannizzaro (Yamaha), che solo nel finale ha avuto la meglio sui corregionali Luca Del Canuto (Yamaha) e Daigoro Toti (Yamaha).Di Pietrogiacomo su Colazzo
Nella categoria maggiore, riservata alle 1000, è stato il pilota ex-CIV, Riccardo Di Pietrogiacomo, a fare la differenza, vincendo la assoluta e la Open 1000. L’alfiere BMW (ben sei moto tedesche ai primi sei posti) è scattato subito forte e, dopo aver imposto un buon ritmo, ha controllato nel finale il ritorno di Gianni Colazzo (BMW), bravo ad ad accontentarsi di un prezioso secondo posto assoluto e della vittoria nella Stock 1000. Seconda, nella Open 1000, l’unica donna iscritta al trofeo: la laziale Letizia Marchetti (BMW) è riuscita a salire sul podio dopo una battaglia con Matteo Milanese (terzo al traguardo) che ha esaltato il pubblico sugli spalti. Nella Stock 1000, invece, la seconda piazza è andata a Paolo Principato (BMW) mentre Antonio Marzocchi su Aprilia si è assicurato il terzo gradino.Il prossimo appuntamento con il National Trophy 2013 è fissato per il 16 giugno, quando sul circuito di Misano Adriatico si correrà la terza prova.
Ordine d’arrivo Open 1000:
1) R. Di Pietrogiacomo (BMW) in 20’57”968; 2) L. Marchetti (BMW) a 3”204; 3) M. Milanese (BMW) a 3”281; 4) M. Bottari (BMW) a 7”921; 5) R. Trombetta (Kawasaki) a 9”322...Ordine d’arrivo Stock 1000:
1) G. Colazzo (BMW) in 20’59”288; 2) P. Principato (BMW) a 2”080; 3) A. Marzocchi (Aprilia) a 16”670; 5) T. Pinna (BMW) a 18”938...
Ordine d’arrivo Open 600:
1) G. Cannizzaro (Yamaha) in 21’12”851; 2) L. Del Canuto (Yamaha) a 1”051; 3) D. Toti (Yamaha) a 1”275; 4) S. Lotito (Yamaha) a 5”205; 5) G. Luminari (Honda) a 11”214...
Ordine d’arrivo Superstock 600:
1) S. Manieri (Yamaha) in 20’54”220; 2) N. Scienza (Yamaha) a 19”016; 3) F. Mottola (Yamaha) a 31”003; 4) F. Larini (Yamaha) a 36”494; 5) M. De Luca (Yamaha) a 38”976...
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