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MXGP 2024, Loket: Gajser e de Wolf vincono in Repubblica Ceca. Classifica e calendario

Mondiale Motocross - La terra compatta e scura di Loket ha confermato il ritorno di Jeffrey Herlings che in gara 2 ha compiuto una rimonta epica

La furia orange!

Nella classe regina Jeremy Seewer conquista l’holeshot e il comando della gara, ma dopo un paio di curve Jorge Prado bussa alle sue spalle e lo svizzero è costretto a farlo passare, seguono anche Herlings e, a seguire, Gajser e Seewer si ritrova in quarta piazza. Da qui si scatenano due battaglie “parallele”: quelle per la prima posizione tra Prado ed Herlings e quella per l’ottava tra il nostro Mattia Guadagnini e il "rientrante" Romain Febvre. Una manciata di giri, a suon di fastest lap ed è Herlings a passare al comando e di lì a poco, anche il francese passa l’azzurro. La scalata di Febvre prosegue poi verso Bogers e si conclude in sesta piazza alle spalle di Vlaanderen.

La seconda heat si apre con l’holeshot di Prado, inseguito da Tim Gajser e Vlaanderen e le cadute di Mattia Guadagnini, relegato in ultima posizione e quella, subito dopo, di Jeffrey Herlings che si trova venticinquesimo.

Gajser mantiene il contatto visivo con Prado, ma nella prima metà gara, non si fa mai troppo “pericoloso” Herlings invece si impegna da subito nella sua rimonta e conduce una gara strepitosa: in un paio di giri recupera una decina di posizioni, arriva alle spalle di Bonacorsi e preso dall’impeto del sorpasso, entra in contatto con la ruota posteriore dell’azzurro e cade di nuovo, viene superato, risale in sella e riparte, recupera di nuovo tutto il lavoro fatto, e, giunto alle spalle del Bona, l’italiano lo vede e lascia passare, prosegue la sua rimonta infuriata, macina posizioni su posizioni, fino a raggiungere Seewer, breve battaglia tra i due, ma l’olandese ha la meglio, prosegue la sua marcia, una manciata di giri ed è la volta di Romain Febvre, il francese, probabilmente provato dalla gara di rientro, non si impegna troppo a combattere la tabella #84, Herlings a questo punto è quarto, i minuti stanno per scadere, ma lui mette nel mirino il suo prossimo obiettivo: Calvin Vlaanderen, lo raggiunge, prendendo non pochi rischi, sferra l’attacco, ma all’ennesimo rischio, poche curve prima del traguardo, molla la presa e taglia il traguardo in quarta posizione, sale cosi sul gradino più basso del podio, seguito da Jorge Prado e da Tim Gajser, che si conferma tabella rossa.

Il migliore dei nostri è Andrea Bonacorsi, undicesimo, Forato quindicesimo davanti a Guadagnini.

Due volte Sacha

La prima partenza della prima manche della MX2 vede in testa i tre alfieri della casa austriaca comandati da Sacha Coenen, ma la gara viene sospesa, bandiera rossa per la caduta di un pilota, prontamente soccorso e fatto uscire in Ambulanza e tutto da rifare. Schierati nuovamente i piloti, giù il cancelletto ed è ancora il belga ad avere la meglio, ma questa volta, alle sue spalle ha il fratello che in una manciata di giri, passa all’attacco e lo supera. Qualche sbavatura di troppo per Sacha, e ne approfitta Elzinga che, a sua volta, un paio di giri dopo commette un errore ed è Liam Everts a passare, ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, una piccola caduta di Everts e il  vantaggio è di Simon Laengenfelder, che conquista cosi la seconda piazza, seguito da Elzinga e Haarup.

Verso la metà del tempo regolamentare, Elzinga è costretto a difendersi dagli attacchi di Haarup e l’alfiere di Triumph centra il suo obiettivo, salvo doversela vedere all’ultimo passaggio con Kay de Wolf, che, come una furia, ha condotto una gara in rimonta.

Il nostro Andrea Adamo dopo l’ottima prima partenza, non brilla nella seconda, ma si difende bene fino alla caduta, negli ultimi minuti, che lo costringe, dolorante, al ritiro.

Nella seconda manche è Liam Everts a centrare l’holeshot e comandare nei primi giri della seconda heat, ma una caduta rallenta la sua corsa ed è Simon Laengenfelder ad approfittarne. Il tedesco, dopo aver passato Reisulis, e Haarup, riesce a conquistare il comando della manche, resiste in testa, ma negli ultimi minuti del tempo regolamentare è costretto ancora a fare i conti con de Wolf, ed è l’olandese ad avere la meglio.

Recupera e resiste alle loro spalle Liam Everts, seguito da Lucas Coenen e Haarup. Sacha Coenen, invece dopo una partenza non al top, chiude nono.

Sale quindi sul gradino più alto del podio, la tabella rossa, Kay de Wolf, seguito da Laengenfelder e da Lucas Coenen.

Nessuno stop per la carovana del mondiale motocross, si rimane in Europa, ma si torna a solcare la sabbia magica di Lommel, domenica 28 luglio.

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