MXGP 2024 Indonesia - Prado torna alla vittoria, ma Gajser è sempre lì. Classifica e calendario

Il ritorno di Herlings

L’undicesimo round della stagione vede come palcoscenico il tracciato artificiale di West Nusa Tenggara, ricavato sul fondo della pista d’atterraggio dell’aeroporto. Caldo torrido e umidità ad oltre il 60% sono gli ingredienti più ostici da digerire, ma almeno splende il sole.

La prima heat della classe regina si apre con l’holeshot di Jeremy Seewer, che viene prontamente superato da un Jeffrey Herlings in forma smagliante l'olandese, dopo aver ritrovato il feeling in gara, pare averlo ripreso anche nelle partenze. Di qui Herlings inizia a dettare i ritmi di gara e l’unico che sembra riuscire a stargli dietro è Prado, almeno cosi per la prima metà del tempo cronometrato, perché poi lo spagnolo cede un po’ il passo.

Prado comunque è autore di un ottima partenza, che gli permette di mettersi alle spalle prima Seewer e poi Tim Gajser e di qui le prime tre posizioni sono praticamente decise. Divertente la battaglia che innescata verso la fine del tempo cronometrato tra Calvin Vlaanderen e lo svizzero autore del’holeshot, un bello scambio di posizioni che alla fine sono va a favore del pilota Yamaha che chiude quarto, davanti al compagno di casacca, a seguire il migliore degli italiani, un sorprendente Andrea Bonacorsi che all’ultimo giro spiazza Jeremy Seewer, sferrando l’attacco e facendo sua la quinta posizione, questo è il suo miglior risultato dell’anno.

Prado fa sua la seconda

La seconda manche si apre con l’holeshot di Gajser, ma di nuovo Jeffrey Herlings si fa largo da dietro e sguscia velocemente davanti a tutti e va al comando. Prado esce di pista nel tentativo di sorpassare sull’olandese e prontamente Gajser ne approfitta passandolo. I tre affrontano i primi giri attaccati l’uno all’altro fino a quando l'olandese cade perdendo un paio di posizioni. Passa al comando Gajser e Prado parte all’attacco dello sloveno, lo tiene sotto pressione e la tabella rossa sbaglia finisce a terra e perde la concentrazione, infatti dopo un paio di giri, cade di nuovo e perde altre tre posizioni a favore di Herlings, Seewer e Vlaanderen. Da questo momento la top five è decisa.

Anche Guadagnini per una caduta perde un paio di piazze e termina così settimo. Bonacorsi invece sembra subire il calo fisico e nonostante una buona prestazione non riesce a superare lo scoglio della dodicesima posizione.

Il primo dei due GP indonesiani vede quindi salire sul gradino più basso del podio Vlaanderen, secondo Herlings e primo, a pari punti con l’olandese, Prado. La tabella rossa rimane saldamente nelle mani di Tim Gajser.

De Wolf su tutti 

Scendono in pista i piloti della MX2 ed è Sacha Coenen a centrare l’holeshot, ma Simon Laengenfelder passa velocemente al comando, alle sue spalle Kay de Wolf e Haarup. Una prima sbavatura da parte del tedesco, verso la metà del tempo cronometrato, gli fa perdere un paio di posizioni, mentre la seconda pochi giri dopo lo fa retrocedere in sesta piazza. Passa quindi in testa la tabella rossa e non permette a nessuno di scalzarlo. Haarup, fedelmente alle sue spalle, commette solo un errore, che però gli è fatale, poche curve prima dell’arrivo, cade e prontamente Andrea Adamo lo supera. Quarto è Liam Everts, seguito da Sacha Coenen.

La seconda manche bella, divertente e movimentata, vede ancora Sacha Coenen autore del’holeshot, ma questa volta, riesce a mantenere il comando della corsa, almeno per la prima metà del tempo regolamentare, poi de Wolf passa all’attacco e va a comandare fino al termine. Ha cosi inizio una divertente bagarre tra i fratelli Coenen, alla fine la spunta Lucas che prende la seconda piazza, mentre una caduta per Sacha negli ultimi minuti gli fa perdere un paio di posizioni e solo grazie a unaa sbavatura di Haarup nelle ultime curve dell’ultimo giro riesce a recuperarne una e terminare quarto. Chiude invece terzo un ottimo Andrea Adamo che partito leggermente nelle retrovie, è riuscito a recuperare.

Il GP viene quindi vinto da Kay de Wolf, seguito da Adamo e Lucas Coenen.

Nessuno stop per la carovana del mondiale motocross e breve spostamento, si rimane infatti in terra indonesiana, a Lombok, settimana prossima per il dodicesimo appuntamento.

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