MXGP 2019, Argentina: vince Cairoli! Classifica e calendario

Cairoli e Prado conquistano la Patagonia
Parte da Neuquen, Argentina, il Campionato mondiale 2019 e, come di consueto sono i piloti della MX2 a varcare per primi la soglia del tracciato. In gara1 l’holeshot viene assegnato a Tom Vialle, ma la leadership è presto conquistata dal campione in carica, lo spagnolo Jorge Prado. Non buona la partenza di Thomas Kjer Olsen, che però recupera velocemente e fa sua la seconda posizione.
Il francese di casa KTM, perde presto terreno e viene superato dapprima da Jacobi e successivamente da Vlaanderen, i due danno vita ad un animato duello per la conquista della terza posizione verso il termine della manche, ma è il tedesco ad avere la meglio. A sigillare la top five troviamo Evans.
Nella seconda manche è sempre lo spagnolo Prado a prendere il comando e a detenerlo fino al termine, “unica” variante è che questa volta mette a segno anche l’holeshot. Alle sue spalle, nei primi giri, troviamo Mitchell Evans che però viene presto superato da Thomas Kjer Olsen e cosi rimangono immortalate le prime tre posizioni fino al termine. A seguire Calvin Vlaanderen.
Breve battaglia, invece, per la quinta posizione tra Vialle, Jacobi e Sterry, ad avere la meglio sui tre è il tedesco.
Il podio del GP si compone cosi: 1° Prado, 2° Olsen e 3°Evans.

In MXGP, ottima partenza per Julien Lieber in gara1 che conquista l’holeshot. Ma il belga mantiene la testa della manche solo per pochi minuti, infatti viene da subito attaccato e superato dal nostro Antonio Cairoli che, una volta conquistata la leadership, non si lascia intimorire dagli svariati attacchi di Febvre e dal suo giro più veloce, e fa sua la prima heat.
Alle loro spalle danno vita ad un acceso duello, con parecchi cambi di posizione, Desalle e Tim Gajser. La sfida termina a favore dello sloveno. Quest’ultimo passa quindi all’attacco del francese di casa Yamaha e, approfittando del suo calo di passo, fa sua la seconda posizione. Gara1 termina quindi cosi: Cairoli, Gajser, Febvre, Desalle e a chiudere la top five, troviamo Paulin.
Buona la prestazione dell’altro italiano, Alessandro Lupino, che mantiene l’ottavo posto per i primi venti minuti cedendo poi il passo e terminando dodicesimo, mentre monticelli termina quindicesimo.
Anche in Gara2 è di Lieber l’holeshot, ma viene da subito superato da Tim Gajser che, insieme a Romain Febvre da vita ad un acceso duello per la conquista della prima posizione, ma, come si suol dire “fra i due litiganti, il terzo gode” ed è proprio cosi che ad approfittarne è il nostro Tonino nazionale, nei primi giri, in un paio di curve, dopo aver messo a segno un paio di giri veloci, e dopo aver superato Searle, e i “due litiganti”, prende il comando della manche senza più abbandonarlo. Nel giro successivo è Gajser ad avere la meglio sul francese e le prime tre posizioni rimangono cosi congelate fino agli ultimi minuti cronometrati, quando Febvre a causa di una brutta caduta è costretto al ritiro cedendo il suo posto a Jeremy Van Horebeek, cosi si conclude gara2 e cosi si compone anche il Podio.
Lupino e Monticelli terminano la manche rispettivamente in tredicesima e sedicesima posizione.
Prossimo appuntamento il 23 e 24 marzo con il GP di Gran Bretagna a Matterley Basin.
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