MotoGP: si riaccende la sfida a Motegi

La lotta si fa più dura con il ritorno di Stoner

Dopo un'edizione 2011 condizionata dalle polemiche sulla possibile contaminazione nucleare causata dall'incidente alla centrale di Fukushima, il GP del Giappone 2012 a Motegi vedrà il ritorno di Casey Stoner in pista dopo il brutto infortunio di Indianapolis. La lotta fra Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa per il titolo mondiale potrebbe essere condizionata dall'australiano che è senz'altro in grado di "rubare" punti prezioni ai due sfidanti. In una recente intervista Jorge ha constatato preoccupato che se arrivasse terzo nelle quattro gare che mancano alla fine - e Dani le vincesse tutte - perderebbe senza dubbio il titolo mondiale. Per questo il pilota Yamaha tenterà in tutti i modi di vincere sulla pista Honda, dove però Pedrosa è a suo agio (ha vinto l'anno scorso). Dietro i tre piloti di punta ci sarà la solita lotta fra i piloti Tech3 e i team privati Honda e le Ducati ufficiali. Valentino Rossi ha ammesso che sarà difficile andare a podio, mentre Andrea Dovizioso spera di non interrompere la striscia positiva di podi.

Twin Ring Motegi, un GP sfortunato

I GP di Motegi degli ultimi due anni sono stati sfortunati e ricchi di polemiche. Il 2010 è stato l'anno dell'eruzione del vulcano islandese Eyjafjöll, dal quale è uscita una nube che ha coperto tutta l'Europa rendendo impossibili i trasferimenti aerei per diverse settimane ritardando la gara di qualche mese. Il 2011 è stato condizionato dal terremoto giapponese e dall'incidente nucleare di Fukushima provocato dallo tsunami; la gara si è comunque svolta fra mille polemiche e a ranghi ridotti. Il 2012 sembra essere il GP del ritorno alla normalità, la Honda proprietaria della pista, ha voluto fortemente il ritorno di Casey nella gara di casa, che però finora è stata "feudo" della Ducati, con 4 vittorie: tre di Capirossi e una di Stoner.

Scheda del circuito Twin Ring Motegi

Il circuito giapponese, chiamato “Twin Ring”, doppio anello, presenta poche curve veloci e molte curve lente, intervallate da rettilinei di media lunghezza. È un circuito molto impegnativo per il fisico a causa sia dell’abbondanza di curve da seconda marcia che impegnano intensamente anche sospensioni e freni. Inaugurato nel 1997 è un appuntamento fisso del motomondiale, che ha corso sempre nella configurazione stradale di 4.801 m, ma è presente anche un ovale da 2.493 m per le gre auto. Il record della pista appartiene a Dani Pedrosa, che nel 2011 ha chiuso il miglior giro in 1'46"090.