MotoGP: le dichiarazioni dopo Montmelò
Il GP di Catalunya non ci ha regalato molte emozioni, ma una cavalcata perfetta di Jorge Lorenzo e qualche difficoltà per i due piloti Honda che l'hanno seguito sul podio. Rossi, quarto, se la prende ancora con Bautista
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Capolavoro di Jorge in una gara un po' noiosa
Lo spettacolo della MotoGP al Montmelò non è stato dei migliori, il livello dei tre piloti di testa era nettamente superiore a quello di tutti gli avversari. Il migliore è stato Jorge Lorenzo, che ha condotto dal primo all'ultimo giro una gara dal ritmo altissimo, senza commettere mai un errore o sembrare in difficoltà. Lui è l'eroe di giornata, seguito sul podio da Dani Pedrosa secondo solo grazie a un errore in staccata di Marc Marquez quando tentava di sorpassarlo all'ultimo giro. Dietro di loro il vuoto, con Valentino Rossi quarto e piuttosto staccato. Il Dottore non è deluso dal risultato, quanto dal comportamento di Bautista, che per la seconda volta è scivolato accanto a lui, cercando di sorpassarlo, questa volta però senza buttarlo a terra. Lo stesso Alvaro, Crutchlow e Hayden sono stati tutti vittima della stessa curva, che ha dato problemi di aderenza un po' a tutti.Jorge Lorenzo, vittoria speciale
“Vincere così, quando meno te lo aspetti dopo prove difficili, è ancora più bello e speciale. Sinceramente non mi aspettavo di vincere oggi. Rispetto al Mugello dove sapevo di avere qualche possibilità, oggi ero convinto che il massimo poteva essere il podio, ma grazie ad una modifica radicale alla messa a punto della moto, apportata nel Warm Up, sono riuscito a ben figurare in gara. Non è stato un grandissimo miglioramento, ma un piccolo passo avanti che mi è bastato a gestire al meglio moto e gomme in queste complicate condizioni climatiche. È stata una gara fisicamente impegnativa: adesso sono davvero distrutto perchè ho dato il 100 % dal primo all’ultimo giro. Inoltre con queste elevate temperature era facile sbagliare, la moto scivolava tantissimo specialmente sul davanti, ad ogni ingresso curva era quasi un incubo. Per fortuna tutto è andato per il meglio e sono per certi versi sorpreso: al via non mi aspettavo di partir così bene e ritrovarmi già in testa alla prima curva, così come di riuscire a guadagnare qualche decimo di vantaggio nel finale. Sono davvero felice, questa vittoria per tutta la squadra è speciale, lo è anche per me qui in casa. Ci tenevo particolarmente per dedicare questo successo ad Anna Vives che ha realizzato il design del mio casco per questa gara, sono stato orgoglioso di salire sul gradino più alto del podio con lei oggi“.
Dani Pedrosa: "Una gara strana"
“È stata una gara strana, dove non abbiamo potuto ottenere le migliori performance e fisicamente è stata molto dura per colpa del gran caldo e delle gomme. Quando ho provato ad aprire, la moto ha iniziato a sbandare sull’anteriore e ho capito che dovevo essere prudente ed è stato abbastanza frustrante non poter spingere di più quando le differenze con Jorge erano minime. Era molto facile commettere errori e infatti, nei giri conclusivi sia io che Marc siamo quasi scivolati. Praticamente abbiamo corso l’intera gara senza sorpassi: ci saremmo aspettati di fare meglio dopo le qualifiche di ieri ma comunque ho portato a casa altri 20 punti e continuo a essere il leader della classifica.”
Marc Marquez: " È stata dura"
“È stata una gara difficile, ci saremmo aspettati che sarebbe stata dura ma non ci saremmo mai immaginati che avrei lottato per il podio con Jorge e Dani e sono felicissimo di questo risultato. Mi dà maggiore fiducia, dopo un week end difficile dove ho trovato il set up migliore solo prima della gara, durante la quale ho imparato molto, sia vedendo pilotare Dani sia imparando a pilotare una MotoGP su questo circuito e direi che è andata piuttosto bene. Sapevamo che sarebbe stata dura finire tra i primi 5 e non pensavo di salire sul podio, sono emozionatissimo! Ora dobbiamo guardare ad Assene prima ancora a migliorare la moto nei test di Aragon.”
Valentino Rossi: "Speravo nel podio"
“Oggi speravo di poter lottare per il podio, ma non ce l’ho fatta. Però tutto sommato sono andato bene, il problema è sempre il solito: mi mancano ancora dei decimi nei primi giri per tenere il passo degli altri. Con il setting che abbiamo trovato ora riesco a guidare bene, ma soltanto dopo qualche giro quando la moto si alleggerisce e non spinge più di tanto sul davanti: in quel momento riesco a tenere il passo dei primi e andare come loro, ma è troppo tardi per recuperare. Anche oggi, che sono partito bene, non c’è stato verso di far meglio di così. L’aspetto positivo è che sono in crescita e abbiamo risolto gran parte dei problemi: ho concluso sì a 5″8 da Jorge (Lorenzo), ma non poi così distante dalle Honda. Ripensando a Jerez che perdevo all’inizio e alla fine, questo è già un passo avanti: grazie al nuovo setting riesco a perdere più soltanto qualcosa nei primi giri, ma per il resto della gara vado sempre bene. Peccato perché qui, come al Mugello, potevo disputare una bella gara“. Nel dopo gara, ai microfoni di Italia1, se l'è anche presa con Alvaro Bautista per il suo ingresso pericoloso: "Vorrei non esprimere il mio aggettivo su Bautista. Sarebbero delle parolacce. Dopo avermi steso al Mugello, averci provato anche oggi vuol dire che non capisce. Non è molto lucido, quando vede me o Lorenzo, i top, vuole strafare. E' stato molto fortunato che non mi ha steso, avrebbe avuto molti problemi. Secondo me è poco intelligente, oggi ci ha riprovato ma fortunatamente ha sbagliato mira".
Stefan Bradl, "Felici di questo 5° posto"
“Sinceramente pensavamo che sarebbe stata dura finire davanti e ora siamo felici di questo 5° posto. Non è stata una gara facile considerato il caldo e sono stato molto accorto con i pneumatici ad ogni singolo giro. Qualche pilota è caduto proprio ad inizio gara quindi ho deciso di essere meno aggressivo nei primi giri. Sono soddisfatto della strategia che ho adottato perché ho gestito le gomme con intelligenza dando un bel distacco a quelli dietro. Domani saremo ancora in pista per qualche ora di test qui a Montmeló e poi altri due giorni di prove ad Aragon“.Andrea Dovizioso: "Più dura del previsto"
“E’ stata più dura del previsto. Pensavamo che non sarebbe stato facile su questa pista, a causa della sua configurazione e dei problemi di “pompaggio” per la nostra GP13, e sapevamo anche che con l’aumentare della temperatura, oggi faceva molto caldo, la nostra situazione sarebbe peggiorata giro dopo giro. Non credevo però che potessimo fare dei tempi così lenti. E’ solo l’ennesima conferma che dobbiamo lavorare ancora tanto.”Foto e immagini
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